Inizio di stagione non memorabile per Ciro Immobile e gli interrogativi sul futuro si fanno stringenti: cosa sta succedendo
Da grandissimo attaccante qual è, senza dubbio uno dei più forti di tutta la sua generazione, Ciro Immobile in questo avvio di stagione è riuscito, pur senza brillare, a timbrare il cartellino. Lo ha fatto all’esordio in campionato con la Lazio, contro il Lecce, e nel primo match del ciclo Spalletti in Nazionale, contro la Macedonia del Nord. Reti che però non sono bastate a far ottenere a biancocelesti e azzurri delle vittorie, in quelle partite. E il rendimento del bomber 33enne ha iniziato a far emergere dei dubbi.
In Nazionale, nella successiva partita contro l’Ucraina, il Commissario Tecnico Luciano Spalletti ha deciso di rinunciare a lui schierando Giacomo Raspadori da attaccante centrale. Nella Lazio, la sua titolarità non è al momento in discussione e Maurizio Sarri continua a schierarlo, ma le difficoltà si avvertono. Come era avvenuto anche nella scorsa stagione, in cui, penalizzato tra l’altro da qualche infortunio, l’attaccante di origini partenopee aveva segnato ‘solo’ 14 gol in tutte le competizioni.
I capitolini si trovano a dover reagire a un brutto avvio di campionato, con solo 3 punti in quattro giornate. Il potenziale c’è comunque, come dimostra la vittoria contro il Napoli campione d’Italia. Ma non si è ancora vista la miglior versione della Lazio, che lo scorso anno aveva chiuso il campionato al secondo posto. E non si è ancora visto il miglior Immobile. Al punto che si inizia a parlare del suo futuro. Già in estate, del resto, il suo nome era emerso tra alcuni rumours, che lo volevano al centro di un forcing da parte dei club arabi.
Immobile e i rumours di mercato: scelta fatta dall’attaccante
Tentazioni che non hanno avuto seguito, ma che proseguono in questo periodo. Le proposte dall’Arabia continuano ad arrivare, come spiegato dall’insider di mercato turco Ekrem Konur, e non solo quelle.
Sul tavolo ci sarebbero anche altre offerte provenienti da club europei. La decisione di Immobile però è netta. Lui non si muove dalla Lazio, club del quale è diventato il recordman assoluto in termini di gol segnati in tutte le competizioni (197 reti) e apprestandosi a entrare nella top ten quanto a presenze totali (301 fin qui, Ledesma decimo è a quota 318).