Non finiscono le polemiche dopo la partita contro il Verona che ha fatto laureare l’Inter come campione d’inverno, e nel mirino è finito soprattutto Davide Frattesi
Doveva essere un tranquillo lunch match tra la prima in classifica, l’Inter, e una squadra che sta lottando per non retrocedere, in questo caso l’Hellas Verona, si è rivelata una partita ricca di episodi da moviola, e soprattutto di polemiche, specialmente per gli ultimi minuti in cui tutto sarebbe potuto succedere (o è successo) a San Siro.
Dopo tante occasioni sprecate dai nerazzurri per raddoppiare, al 74esimo, come una doccia gelata, è arrivato il pareggio di Thomas Henry, che ha dato i presupposti per accendere il finale, reso poi ancora più incandescente dall’arbitro Michael Fabbri. Al 93esimo, infatti, il direttore di gara ha convalidato il gol di Davide Frattesi, nonostante una spinta di Alessandro Bastoni in area, e ha poi espulso Darko Lazovic per proteste.
A tempo ampiamente scaduto è stato fischiato anche il rigore ai gialloblù, che l’autore dell’1-1 ha sbagliato, stampando il pallone sul palo e regalando alla squadra di Simone Inzaghi il titolo di campione d’inverno. Nel mezzo, e non solo, polemiche, arrivate soprattutto sui social, tanto dai tifosi del Verona, quanto dagli anti interisti, specialmente dagli juventini.
Il gesto di Frattesi durante Inter-Verona non è piaciuto
Alla lente d’ingrandimento sono finite sia le esultanze, poco composte, di Federico Dimarco e Francesco Acerbi davanti agli occhi di Henry, ma anche quello che ha fatto l’autore del gol della vittoria per l’Inter poco prima che l’ex Venezia si apprestasse ad andare sul dischetto.
Mentre Fabbri era impegnato a rivedere l’azione che ha poi portato al rigore, infatti, l’ex Sassuolo si è avvicinato al centro dell’area, e ha iniziato a colpire il cerchio del dischetto con la punta del piede destro così da scavarlo, e magari rendere irregolare la superficie da cui poi l’attaccante francese avrebbe potuto pareggiare i conti.
Se gli interisti hanno ritenuto il gesto di Frattesi ai limiti della goliardia, ma anche intelligente e furbo, gli altri, quelli che tifano contro i nerazzurri, si sono lamentati del fatto che nessuno si sia accorto di quello che ha fatto il centrocampista classe 1999, che non solo non è stato ammonito, ma non è stato neanche richiamato dall’arbitro per questo.