L’affare Milinkovic-Savic in Arabia è uno dei più clamorosi del mercato, ma c’è un retroscena ancora più pazzesco: poteva saltare tutto
Il calciomercato estivo in Italia, rispetto allo scorso anno, questa volta si è infiammato praticamente subito, con diverse operazioni importanti già nel corso del mese di giugno. E negli ultimi giorni abbiamo assistito all’ingresso in scena di attori che si stanno confermando tra quelli emergenti e in grado di condizionare notevolmente la sessione di trattative con le loro offerte faraoniche: parliamo dei club dell’Arabia Saudita, che hanno fatto irruzione anche su tanti talenti del campionato di Serie A. In particolare, su Sergej Milinkovic-Savic.
Nel giro di pochi giorni, quella che sembrava solamente una suggestione ha preso rapidamente concretezza. Superati gli ostacoli relativi alle commissioni agli agenti, l’offerta dell’Al Hilal al giocatore e alla Lazio ha avuto buon gioco nello sparigliare velocemente le carte. Cifre elevatissime (intorno ai 25 milioni di ingaggio annuo per il centrocampista serbo, oltre 40 milioni di euro per il club biancoceleste) di fronte alle quali non potevano esserci discussioni.
E così, l’idea di vedere Milinkovic-Savic in Serie A ma con un’altra maglia, con la Juventus che aspettava il momento giusto per fare la sua mossa, è tramontata. Il trasferimento del serbo in Arabia conferma la forza economica dei club degli sceicchi, che hanno potenzialità adesso per attrarre non soltanto giocatori al termine della carriera e in caccia dell’ultimo ricco contratto. Non è un caso che altri giocatori di club di Serie A stiano ricevendo ulteriori tentazioni (Zielinski, Mario Rui, Berardi e altri ancora). Eppure, l’affare Milinkovic-Savic avrebbe potuto saltare.
Milinkovic-Savic all’Al Hilal, il retroscena: la dichiarazione clamorosa di Lotito
Quando c’è di mezzo Claudio Lotito, presidente della Lazio, ormai dovremmo sapere che non c’è assolutamente nulla di scontato. E proprio dalla voce del patron biancoceleste erano arrivate dichiarazioni che potevano far pensare a un dietrofront clamoroso proprio quando sembrava tutto fatto.
A visite mediche ultimate e ad annuncio fatto, da parte dell’Al Hilal, Lotito aveva infatti dichiarato di non aver ancora ricevuto la cifra pattuita per il trasferimento: “Io non ho ancora ricevuto i soldi e finché non li vedo non concedo il transfer“, queste le sue parole. Una ipotesi però, a questo livello, francamente irrealistica e che sarebbe stata eccessiva persino per uno come lui.