Equilibri delicati e tutti da costruire in casa Juventus, la posizione di Allegri si fa delicata: e un giocatore ‘scommette’ sul suo addio
Da qualche giorno, la Juventus si è ritrovata alla Continassa per il via della nuova stagione. I bianconeri stanno iniziando ad allenarsi agli ordini di Massimiliano Allegri e partono per una annata dove, dopo le delusioni delle ultime campagne nazionali e internazionali, non si può più sbagliare. La Vecchia Signora deve tornare a vincere dopo due anni di digiuno totale e dopo tre anni senza scudetto. Ma non sarà facile.
Messa alle spalle una stagione devastante, con le vicende extra campo che sono costate una penalizzazione (e una verosimile squalifica dalle coppe europee per un anno), nonché l’azzeramento della precedente dirigenza, la Juventus è ripartita con nuovi presupposti. E l’arrivo come direttore sportivo di Giuntoli intende fare da rottura con tutto il pregresso. Sarà un club bianconero che opererà sul mercato con l’ambizione di sempre, ma con molta più attenzione alle scelte e soprattutto ai costi. Anche per questo, è arrivato, da subito, il momento delle scelte impopolari e dei ‘tagli’ corposi. Così si spiega l’aver messo fuori rosa Bonucci, Arthur, McKennie e Zakaria.
Non solo: la Juventus dovrà, per fare mercato, attuare anche altre rinunce più dolorose. Servirà la cessione di almeno un top player per garantire le risorse necessarie e avviarsi dunque lungo un nuovo ciclo in maniera definitiva. Il club si sta assumendo insomma notevoli responsabilità, per andare a caccia della strada della risalita. Allegri, soprattutto, è chiamato alla prova d’appello, con un terzo anno del suo ciclo dal quale ci si aspetta finalmente qualche successo. Ma il tecnico livornese dovrà combattere non solo con lo scetticismo dell’ambiente, bensì anche contro una particolare fronda ‘interna’.
I primi indiziati per la cessione, come noto, sono Vlahovic e Chiesa. Entrambi accomunati dal non essere riusciti a esprimere al meglio le proprie qualità sotto l’egida dell’attuale allenatore. Soprattutto l’esterno vive un particolare conflitto.
Secondo il ‘Corriere della Sera’, infatti, il giocatore si sta guardando naturalmente attorno per capire che cosa fare. In particolare, decidendo se accettare qualche buona proposta che dovesse arrivargli sul mercato, oppure restare a Torino e aspettare che tra un anno il ciclo di Allegri si concluda. In quel caso, pensando che l’addio debba avvenire per il mancato raggiungimento di obiettivi fissati dalla dirigenza.
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