Francesco Totti è un personaggio ancora molto discusso, sull’ex fuoriclasse arrivano dichiarazioni piuttosto polemiche
Al momento, non è stato ancora trovato un suo degno erede con la maglia della Roma (anche se le doti di Paulo Dybala sono fuori discussione). E nel complesso, appare difficile immaginare quando potrà esserci qualcuno, in giallorosso, in grado di non far rimpiangere ciò che ha rappresentato dentro e fuori dal campo Francesco Totti, una vera e propria leggenda
La sua carriera con la Roma parla da sola. Sempre rimasto con la maglia del suo cuore, rifiutando anche offerte prestigiose come quelle del Real Madrid, ha disputato 23 campionati in giallorosso, realizzando 307 reti totali, di cui 250 in campionato: è il secondo miglior marcatore della storia del nostro campionato. Uno dei migliori numeri dieci della storia del calcio italiano e anche uno dei giocatori più forti in assoluto a livello mondiale della sua generazione. Un fuoriclasse che ha avuto un impatto evidentissimo su tutto il nostro pianeta calcistico.
Un personaggio di cui si è sempre discusso molto, per i motivi più svariati. Il dibattito nella Capitale sulle modalità del suo addio al calcio giocato è ancora aperto, la sua esperienza dirigenziale con la Roma è durata un paio d’anni per poi concludersi, quattro anni fa, per divergenze di vedute impossibili da appianare. Nell’ultimo anno, il suo nome è stato poi ripetutamente accostato alle cronache di gossip per la separazione burrascosa da Ilary Blasi. I sostenitori non gli mancano di certo, larghissima parte della tifoseria lo ha sempre sostenuto e lo sosterrà sempre. Ma c’è anche chi non fa mancare delle critiche.
Roma, Sabatini a gamba tesa su Totti: “Deve studiare”
Lo conosce di sicuro abbastanza bene Walter Sabatini, che ha lavorato con lui per diverse stagioni ai tempi in cui era consulente di mercato e poi direttore sportivo della Roma. In una sua ultima intervista, l’ex dirigente non ha lesinato una stoccata all’ex numero dieci.
Parlando ai microfoni del ‘Fatto Quotidiano’, infatti, Sabatini ha spiegato, parlando di un possibile ritorno di Totti nello staff dirigenziale della Roma, ipotesi che molti tifosi accoglierebbero con piacere: “La Roma è il suo passato, ma deve essere anche il suo futuro. Tuttavia deve applicarsi di più. Da giocatore poteva permettersi di non farlo, visto il suo talento. Adesso, se vuole fare il dirigente, deve impegnarsi, studiare e faticare“. Chissà se l’ex fuoriclasse, che nel frattempo ha fondato una società di consulenza e assistenza manageriale ai giocatori, raccoglierà il suggerimento.