Luciano Spalletti alla Juventus, potrebbe avvenire anche prima del previsto: avvicendamento con Allegri a sorpresa, l’anticipazione
Al momento, è lontano dai campi di gioco, eppure il suo nome è uno dei più suggestivi in ottica di calciomercato. Parliamo di Luciano Spalletti, tecnico fresco campione d’Italia alla guida del Napoli, ma che come noto ha lasciato la panchina azzurra subito dopo il trionfo. Per adesso, fermo e in attesa, ma probabilmente non per molto.
Nessun anno sabbatico, come ha avuto modo di spiegare, ma la necessità di riposarsi un po’, dopo un biennio molto intenso con i partenopei e la realizzazione di un sogno, personale e professionale ma non solo come quello della conquista dello scudetto, quella sicuramente sì. Iniziando però anche a guardare già a cosa potrebbe accadere e a un ritorno in panchina che potrebbe avvenire prima del previsto. Perché il richiamo del campo potrebbe alla fine farsi sentire fortissimo e irresistibile.
Tra le ipotesi circolate, quella di vederlo sulla panchina della Juventus, ricomponendo l’accoppiata scudettata con Cristiano Giuntoli. Idea che lo stesso Spalletti ha apertamente smentito, ma si sa, le vie del mercato sono infinite. Probabilmente, il nuovo direttore sportivo dei bianconeri si spenderà per quanto possibile per convincerlo. Lo scenario di un avvicendamento con Allegri viene ripetutamente discusso nei rumours tra gli addetti ai lavori. E forse, potrebbe verificarsi a breve, con un indizio rivelatore.
Spalletti subito a Torino, per il dopo Allegri: c’entra Chiesa, il piano di Giuntoli
Juventus naturalmente concentrata sul mercato, in questa fase, con Giuntoli alle prese con il delicato equilibrio tra cessioni e idee di acquisti. Uno dei nomi in bilico è quello di Federico Chiesa e la chiave potrebbe essere proprio lui.
L’attaccante classe 1997 è stato indicato tra i cedibili, se arrivasse una offerta di rilievo. Ma le cose potrebbero andare anche molto diversamente, come spiega a Tv Play il giornalista Graziano Campi. “In questo momento, vedo Chiesa più lontano di Vlahovic dalla Juventus, per il fatto di essere stato inserito in poche campagne promozionali della prossima stagione per il club – ha dichiarato – Ma se dovesse esserci il suo rinnovo, con l’eventuale arrivo di David, sarebbe un segnale che dovremmo prepararci a una Juventus di Spalletti e non di Allegri. Il canadese non è il tipo di giocatore che può piacere al livornese”. Anche se l’avvicendamento immediato sarebbe problematico: “Spalletti subito a Torino? Non puoi licenziare un allenatore ad agosto dopo avergli fatto fare la preparazione…”, ha aggiunto Campi.