Kylian Mbappé può lasciare il Paris Saint Germain a parametro zero in questa estate: la rivelazione dell’esperto in diritto sportivo
Kylian Mbappé sta agitando il mondo del calcio. Quale sarà il suo futuro? Una domanda da almeno 2-300 milioni di euro, viste le cifre delle ultime ore che stanno circolando attorno al suo nome. I fatti sono ormai noti; l’attaccante francese ha comunicato al PSG di non voler rinnovare il suo contratto in scadenza nel 2024 e contestualmente di non voler andare via in questa stagione, anche per ricevere l’ingente somma spettante dal bonus presente nel suo contratto.
La furia di Nasser Al Khelaifi, che non vuole perdere il suo calciatore a zero euro, si è però scagliata sul calciatore, finito immediatamente fuori rosa, reo di avere in mano già un accordo con il Real Madrid per volare a Concha Espina nella prossima stagione a zero.
In questo vero e proprio caos, si è inserita l’Arabia Saudita, pronta a portare nella Saudi League il calciatore; un’offerta da capogiro al calciatore, da mille ed una notte e 300 milioni di euro da destinare al Paris Saint Germain per il cartellino.
Mbappé si libera dal PSG: la clamorosa rivelazione
Ai microfoni di TvPlay.it è intervenuto l’avvocato esperto in Diritto sportivo Mattia Grassani che ha avanzato anche la possibilità di uno svincolo, da parte di Mbappé, già in questa stagione. “La risoluzione del contratto è possibile se i comportamenti mobbizzati e discriminatori del club saranno confermati” ha spiegato il giurista che ha quindi avanzato l’ipotesi del mobbing nei confronti del calciatore.
Grassani, però, ha anche analizzato il rovescio della medaglia, l’arma in mano alla società. “Se il calciatore si dovesse sottrarre a doveri contrattuali nei confronti della società, questa può intentare una causa di risarcimento milionario” ha poi aggiunto l’avvocato sostenendo come si trattai di una vera e propria telenovela, con altre puntate di interesse giuridico.
Mbappé può anche svincolarsi dal club. L’avvocato Grassani spiega il motivo. “Può accadere se i comportamenti non si limitano alla non convocazione ad una sola partita di campionato ma con una situazione di mancata presa di considerazione del giocatore in maniera reiterata“.
“Se al 13 agosto Mbappé non potrà svolgere attività con i compagni della prima squadra, riunioni tecniche, allenamenti o convocazioni per i match di campionato allora vi saranno i presupposti per ottenere la rescissione del contratto dal PSG ricorrendo alla giustizia sportiva francese, compreso il risarcimento economico. Ed in quel caso potrà legarsi con ogni altro club“.