Il mercato della Lazio continua ad essere fermo: i biancocelesti smentiscono tensioni interne ma sfuma un altro obiettivo
Un comunicato, dai toni piccati, in cui smentire ogni tipo di frizione, ogi tipo di dissapore tra Claudio Lotito e Maurizio Sarri. È stata questa la risposta della Lazio che ha affidato al suo sito ufficiale la smentita sulle voci e sui rumors usciti fuori negli ultimi giorni.
Sarri non è inferocito con la dirigenza per la mancanza di acquisti, tantomeno pensa alle dimissioni. Eppure il mercato della Lazio sembra abbastanza immobile, e non ci riferiamo al bomber che pure ha deciso di restare in biancoceleste rifiutando i milioni arabi. Fin qui è arrivato proprio il vice del centravanti – l’argentino Castellanos – ma la rosa è ancora incompleta a poco più di due settimane dall’inizio del campionato di Serie A.
Una stagione che vedrà la Lazio impegnta su più fronti, su più competizioni, a partire proprio dal campionato ma anche e soprattutto la Champions League. Ecco perché serve una rosa adeguata e soprattutto ricambi all’altezza, oltre che nuovi titolari. Sarri aspetta un esterno offensivo ed una mezzala, soprattutto dopo la partenza di Milinkovic-Savic, volato nella Saudi Arab League.
Lazio, che beffa per Sarri: un altro pallino non arriverà
Gli obiettivi, davvero vicini, sono il giapponese Kamada – sedotto ed abbandonato dal Milan e dal Napoli – e da Ricci, mentre è spuntato fuori anche il nome di Karlsson. Lotito, proprio per quanto riguarda gli esterni, ha più volte denunciato ritardi causa Zielinki, pallino del tecnico Sarri ma che ha sempre dato priorità al Napoli.
Già, ma per quanto riguarda il ruolo di regista? La faccenda, qui, si fa decisamente controversa. Trattato a lungo Torreira, l’uruguaiano è saltato, rimasto al Fenerbahce Campione di Turchia. Ed anche il possibile sostituto sembra ormai sfumato. Si tratta del nazionale svizzero Djibi Sow, calciatore in forza all’Eintracht Francoforte e molto apprezzato da Sarri.
Il poterlo allenare, però, dovrebbe restare solo un sogno per il tecnico nato a Napoli. Come affermato da Sport1, infatti, il Siviglia ha beffato proprio i biancocelesti trovando un accordo con il club tedesco. Un trasferimento che avverrà in cambio di 14 milioni di euro da destinare all’Eintracht.
Niente regista, quindi, per Sarri che dovrà attendere ancora per poter abbracciare il costruttore di gioco dopo aver bocciato dal punto di vista tecnico il brasiliano Marcos Antonio, mai veramente in grado di colpire Sarri.