Thiago Motta è diventato il protagonista assoluto delle ultime ore, il tecnico è diventato virale per le sue dichiarazioni al vetriolo sul Bologna.
Il tecnico Thiago Motta non si risparmia, tante sono le cose che non vanno e ha stupito i tifosi felsinei, nonché gli sportivi italiani, per quanto affermato. Una presa di posizione che piace per la capacità di metterci la faccia.
Mancano due settimane all’inizio del campionato e la furia dei tecnici comincia ad aumentare. In questo caso, è grande protagonista Thiago Motta, un mister esigente che ha già cambiato volto al Bologna, da squadra che si accontentava nella scorsa stagione è passata a diventare una compagine che ha rischiato l’Europa.
Il Bologna è nel mirino del mercato, come emerge anche dalla diretta di Damiano Er Faina di Controcalcio sono tanti i temi che ruotano intorno alla squadra rossoblù.
Motta duro, cos’è successo
Il tecnico Thiago Motta è stato netto nel suo giudizio, ha dichiarato come il Bologna non è adatto al campionato in questo punto della stagione, facendo preoccupare i tifosi felsinei. Non solo, ha anche bocciato definitivamente un calciatore come Musa Barrow, augurandogli il meglio in un’altra squadra di Serie A e di aver perso ormai le speranze di integrarlo nel suo gioco.
Parole forti quelli del tecnico, che hanno ricevuto gli elogi dalla platea di Controcalcio, ad anticiparne i fiumi in piena del mister. Thiago Motta è stato definito potenzialmente come uno dei migliori tecnici di Serie A e meriterebbe di avere al suo fianco calciatori importanti e soprattutto adatti al suo tipo di gioco.
Discussione sul migliore tecnico che ha animato anche i vari opinionisti, ma chi è al momento migliore di Thiago Motta? I concetti portati dal brasiliano hanno un po’ cambiato l’umore del campionato, tra gli innovatori è quello che ha dato una svolta, guardando proprio alla media punti conquistati, ma il Bologna ora ha il problema di fare cassa con due calciatori in scadenza come Orsolini e Dominguez.
Motta riceve elogi… ma vorrebbe anche un altro tipo di Bologna. Ovvero, una squadra che rinunciare sin da subito a quei calciatori senza più motivazioni e soprattutto molto più attivo sul mercato. Tanti i punti interrogativi sul mercato, partendo dai calciatori in scadenza e seguiti dalle big passando anche per l’attacco, rimane un punto interrogativo su Arnautovic mentre il figlio d’arte Van Hoojdonk rimane un oggetto misterioso pur avendo fatto benissimo in Olanda nella scorsa stagione.