Dimitri Payet è pronto a vestire la maglia dei bianconeri, un colpo tra le linee che incuriosisce i tifosi nell’accogliere il talento del Marsiglia.
Il francese Payet a 36 anni vuole dimostrare di essere ancora un calciatore importante. Nel Marsiglia è stato capitano ma anche trascinatore nel corso degli anni, è un elemento ancora integro che può fare la differenza in campo.
Il mercato pone nuove strade e anche dei blitz a sorpresa. il francese Dimitri Payet in bianconero è un colpo a sorpresa, che spiazza decisamente i tifosi e pone ora il calciatore in una grande attenzione nei suoi riguardi.
È un elemento dai grandi colpi ma anche da qualche pausa, il suo massimo splendore fu agli europei del 2016. Quando trascinò la Francia in finale… e abbatté Cristiano Ronaldo, salvo poi perdere ugualmente contro il Portogallo grazie a un gol di Eder. Nel caso di Payet, invece, l’integrità fisica conta molto e vuole essere nuovamente al centro del progetto tattico.
Payet bianconero, arrivano le conferme
Come riporta Footmercato, ormai manca poco per il trasferimento del 36enne francese. Può ancora dare la luce in mezzo al campo e imbeccare le punte, è un elemento che dà del tu al pallone con grande spontaneità. Nell’ultima stagione è stato agli ordini di Igor Tudor, ha avuto modo di apprendere anche metodi molto più duri di allenamento e quasi può campare di rendita in campo. Payet al Vasco da Gama, il francese firma un biennale con i bianconeri brasiliani.
Una scelta a sorpresa, il calciatore era stato anche cercato in Serie A. Club di media fascia avevano un po’ seguito la situazione, alcune squadre anche partecipanti alle coppe come Roma e Fiorentina non erano dispiaciute da quest’opzione. Payet aveva annunciato il suo addio al Marsiglia lo scorso 21 luglio in una conferenza finita in lacrime, visto il grande affetto mostrato verso la piazza nelle ultime sette stagioni.
Ha dimostrato di essere decisive e anche i numeri sono dalla sua parte. Payet ha giocato 326 partite con il Marsiglia, segnando 78 gol e fornendo 95 assist: numeri impressionanti, considerando come in media in ogni gara su due c’è stato il suo zampino sotto porta, o da cannoniere o da uomo assist. Con la Francia ha avuto alterne fortune, 38 gare e 8 gol per lui, con l’ultima convocazione che risale al 2018. Ora, invece, volerà in Brasile, potrà divertirsi e concludere la sua carriera con la sana voglia di stupire ancora.