Tornano le voci di addio di Massimiliano Allegri alla panchina della Juventus, nella maniera più imprevedibile possibile: scenario pazzesco
Massimiliano Allegri si è imposto come uno dei tecnici più vincenti in questi anni, potendo vantare ben sei scudetti nel suo palmares complessivo, uno con il Milan e cinque di fila con la Juventus. Ma il suo secondo ciclo bianconero non sta decisamente andando come previsto, come stiamo vedendo.
Il livornese era stato richiamato a Torino per tornare a vincere lo scudetto, dopo che con Pirlo si era interrotta la striscia dei nove scudetti di fila. Ma addirittura sono arrivate due stagioni consecutive senza alcun trofeo (mentre il predecessore aveva vinto almeno Coppa Italia e Supercoppa italiana). In più, Allegri si è trovato, non per sua responsabilità, al centro del momento più difficile della storia recente della Vecchia Signora, con le ben note vicende che lo scorso anno hanno inciso notevolmente. E infatti, oggi la Juventus è fuori dall’Europa, per la squalifica ricevuta dall’Uefa.
Al terzo anno del suo secondo ciclo torinese, Allegri sa di non poter assolutamente sbagliare, anche se il mercato fin qui non gli ha portato tantissimi rinforzi. L’allenatore si è detto comunque fiducioso di poter far bene con la squadra a disposizione e nel pre campionato ha ottenuto buone risposte. Ma la partenza stagionale dovrà, stavolta, essere convincente, a differenza delle due annate precedenti. Eppure, per lui potrebbe profilarsi, dopo una conferma sofferta e che non era affatto scontata, un nuovo addio.
Nazionale, Spalletti in pole ma spunta il piano per Allegri
Il tutto è riconducibile al terremoto scatenato in ottica Nazionale di calcio dalle dimissioni di Roberto Mancini. La Federcalcio è alla ricerca del nuovo CT, il preferito per ovvie ragioni sarebbe il fresco campione d’Italia Luciano Spalletti ma non sembra sarà così facile giungere al tecnico di Certaldo.
Dopo aver lasciato la panchina del Napoli, è ancora sotto contratto con gli azzurri e vincolato da una penale da 3 milioni di euro. De Laurentiis ha già fatto sapere che non farà sconti, in FIGC procedono per ora convinti comunque nella direzione di Spalletti, ma secondo l’Ansa esisterebbe già il piano B. Se non fosse possibile arrivare né a Spalletti né ad Antonio Conte, la FIGC potrebbe trattare con la Juventus per liberare subito Allegri, già in vista delle prossime gare di qualificazione a Euro 2024.