Mario Balotelli potrebbe essere la grande sorpresa della stagione 2023-24, l’attaccante italiano a 33 anni può concludere la maniera in crescendo.
Il grande rimpianto del calcio italiano è Balotelli, poteva essere ben diversa la carriera del centravanti, che ora si sta allenando con grande intensità. Ritrovate le motivazioni, c’è una scelta che spiazza tutti.
I gol di Mario Balotelli sono stati sempre un concentrato di rabbia e rivalsa, quasi come ci fosse sempre un motivo per non esultare. Un modus operandi che alla fine non ha pagato, il calciatore italiano si ricorderà a fine carriera più per le occasioni mancate che per quanto fatto.
La doppietta alla Germania ad Euro 2012 sembrava il viatico di una grande carriera, poi le occasioni sono state vanificate in un modo o nell’altro. Tanti gli errori commessi dall’attaccante che, almeno in queste ultime settimane, sembra spiazzare i suoi detrattori, volendo dimostrare di esser un protagonista.
Balotelli è in forma, dove giocherà
I giornali italiani hanno concentrato il loro focus proprio sui video dove Mario Balotelli si allena, mostrando voglia di fare e soprattutto consapevolezza di fare bene. Ed è quasi una novità, considerando come in Italia abbia toppato nelle sue ultime occasioni di gioco mentre all’estero non è andata sostanzialmente meglio. Così, i tifosi rimangono colpiti da quella che sarà la decisione dell’attaccante, Mario Balotelli giocherà nel Sion, ancora una volta difenderà gli svizzeri.
La scorsa stagione non è da ricordare, la squadra elvetica ha cambiato quattro allenatori, è retrocessa in seconda serie e Balotelli – da capitano – è stato prima criticato dalla piazza e poi mandato fuori rosa. Spiazza invece tutti questa nuova fase dell’attaccante che, tesserato per il club, potrebbe così continuare la sua avventura partendo dalla Challenge League, non proprio il massimo per quanto riguarda la competitività. Se già il campionato svizzero era ritenuto di categoria inferiori rispetto agli omologhi europei, figuriamoci la seconda serie.
Il Sion giocherà nell’equivalente tecnico della Serie C italiana, non proprio il massimo per chi ha giocato con club importanti in Serie A e in Premier League. Tanti i rimpianti della sua carriera, ma non tutto è perduto: prendere in mano il Sion e riportarlo in massima serie sarebbe una sfida morale forse più che tecnica. Sempre se non ci sia qualche colpo di scena proprio da qualche club italiano che, senza attaccanti, potrebbe puntare a sorpresa su Super Mario.