Le prime mosse di Cristiano Giuntoli sono spiazzanti, nella Juventus non si può più sgarrare e a farne le spese sono altri due big.
Il direttore della Juventus non va per il sottile, non tollera la mancanza di professionalità e soprattutto gli atteggiamenti che potrebbero guastare lo spogliatoio. Altri due big fuori dal progetto potrebbero essere ceduti a stretto giro di posta.
La Juventus vuole cambiare pagina e tornare a metodi calcistici-pedagogici più concreti. Dopo una sorta di anarchia dirigenziale durata per tutta la scorsa stagione, la squadra sa che c’è una sorta di sceriffo che non tollera atteggiamenti non professionali.
Cristiano Giuntoli sta intervenendo con decisione, la rosa bianconera avrà due tagli importanti, che porteranno anche all’obiettivo di migliorare i conti. Non da poco, considerando come alcuni calciatori non sono nel progetto, per caratteristiche tecniche e per un carattere non più tollerabile.
Giuntoli e i casi alla Juve, cosa accadrà
Nelle ultime ore è emerso un problema importante per i bianconeri, l’ennesimo riguardante un calciatore che non sembra mai arrivare alla piena maturità. Ha fatto vedere qualcosa in campo, ma non è mai stato l’elemento affidabile su cui aggrapparsi nel corso della stagione, proprio per via dei suoi atteggiamenti. La situazione su Moise Kean, come riporta calciomercato.it, è in parte attenuata ma il direttore bianconero vorrebbe trovare una soluzione per l’attaccante.
Ovvero, Giuntoli vorrebbe cedere Kean al Borussia Dortmund e ricavarne una trentina di milioni di euro. Un obiettivo non da poco, sia perché sarebbe evitata una minusvalenza e sia per andare poi su un obiettivo più concreto lì davanti, un’altra punta di esperienza che possa integrarsi nel contesto senza ritardi agli allenamenti. C’è però un’altra chiave in ballo, cedere Kean è solo un tassello, Giuntoli dovrà anche piazzare McKennie.
La situazione dell’americano è ancora più complessa, non era stato inserito nella numerazione salvo poi vedersi attribuire la maglia numero 16. Il calciatore non è nei piani della dirigenza, Allegri lo terrebbe anche in rosa in assenza di alternative, considerando come lo scorso anno fu ceduto al Leeds quando comunque aveva giocato la maggior parte delle gare in bianconero.
Anche in questo caso, l’utopia è di avere 30 milioni, ma a questo punto il prezzo scenderebbe con un prestito più obbligo da piazzare. Il lavoro del direttore Giuntoli va in questa direzione, cercare di piazzare i due casi bianconeri e poi svincolare Bonucci: è a 110 milioni di euro risparmiati, se arriverà a 140 avrà raggiunto – anche con una certa sorpresa – il primo obiettivo posto dalla dirigenza.