La Fiorentina ha un grosso problema con Amrabat, l’esclusione dalla lista Uefa aumenta il clima di tensione anche sul mercato.
Quella di Amrabat sta diventando una situazione tutta particolare, che sia stato escluso per scelta tecnica o fisica tutto ciò non aiuta proprio i viola nel mercato, ora costretti a svenderlo di fatto per non avere problemi nello spogliatoio.
La Fiorentina ha tanti casi da risolvere e uno su tutti si concentra sul calciatore che ha un maggior mercato, in linea teorica. È da gennaio scorso che si cerca un acquirente giusto, dopo il mondiale la quotazione si è impennata per la squadra cedente… ma non per chi deve acquistare.
Il caso di Amrabat è paradossale, ovvero è un calciatore che al mondiale con il Marocco ha mostrato il massimo del suo potenziale, ma non ha però spiccato il volo. La Fiorentina ha rifiutato tante offerte ma ora è nella condizione di non poterlo più trattenere.
Caso Amrabat, dove giocherà
Il marocchino è stato escluso dal match di Conference League e ciò fa riflettere i tifosi. Un gesto di punizione? Qualcosa di tattico? Aveva qualche problema fisico? Di fatto, è un’esclusione che diventa rumorosa a una settimana dalla chiusura del mercato, ponendo ora i viola davanti alla scelta di venderlo anche rimettendoci qualche milione di euro. Impensabile chiedere i 40 milioni di euro pensati a gennaio: la Fiorentina si accontenterà per meno di 30 mln.
Probabilmente, chi acquisterà il marocchino lo farà per una cifra ancora più bassa, dai 20 ai 25 milioni di euro. Valore inferiore al calciatore ma il rischio è di avere uno scontento per tutta la stagione, se non proprio un fuori rosa eccellente, ciò che non può permettersi Italiano che ha già tante matasse da sbrogliare per il centrocampo. Chi prenderà il centrocampista farà un affare, probabile sia la pista estera che quella italiana.
Andando per ordine geografico, due i club che potrebbe tentare la sortita in Serie A: Napoli e Juventus. I campani hanno perso l’obiettivo Veiga ma cercano forse più un calciatore dal gol facile piuttosto che un mediano, mentre i bianconeri dovranno misurarsi col bilancio: vendendo qualche big allora l’affare sarebbe in discesa. All’estero rimane vigile la Premier League, tanti i club che lo hanno seguito nel corso del tempo ma che non hanno mai accelerato sino in fondo. Qui forse sta il problema di fondo, non è solo il prezzo quanto la tempestività dell’offerta che latita dall’Inghilterra a porre ancora più dubbi…