La Juventus ha ritrovato il miglior Federico Chiesa, ma il giocatore rimane appetibile sul mercato: la Premier League ci prova ancora
A Udine, nell’ultima dello scorso campionato, ai primi di giugno, Federico Chiesa aveva segnato il suo secondo gol nel torneo e il quarto in stagione, confermando la crescita nel finale che lasciava ben sperare per il futuro. Sempre alla Dacia Arena, alla prima giornata del campionato attuale, ci ha messo solo due minuti per segnare il primo gol della nuova annata, nella stessa porta, lanciando un segnale fortissimo a tutto il calcio italiano sul suo ritorno ad alti livelli.
Il talento della Juventus, nel pre campionato, si era già mostrato in buona forma, tornando a mostrare le sue classiche sgasate, quelle che lo avevano reso celebre. Finalmente, dopo quasi un anno e mezzo di calvario, il classe 1997 è di nuovo libero di essere se stesso. E a quanto pare il ruolo di seconda punta attuale nel 3-5-2 dei bianconeri di Allegri non va a penalizzarlo come qualcuno aveva ipotizzato.
Un Chiesa così, sarebbe certamente un’arma in più a favore della Vecchia Signora per tentare di tornare sul tetto d’Italia. Il giocatore dal canto suo sembra felice di riproporsi a questi livelli con la maglia bianconera e anche l’ambiente sarebbe felice di ciò. Ma è inevitabile che il suo nome, fino all’ultimo, possa restare caldo in ottica mercato. Con una cessione forse non così scontata come poteva sembrarlo alcune settimane fa, ma che è uno scenario da considerare, specie se arrivassero per la dirigenza offerte indecenti da valutare.
Juventus, sirene inglese per Chiesa: un vecchio estimatore torna alla carica
Una proposta, nelle ultime fasi del mercato, potrebbe arrivare da una big della Premier League che dopo una annata a singhiozzo si sta ricostruendo e rifacendo il look e punta a essere protagonista assoluta in patria e in Europa.
Parliamo del Liverpool, che secondo ‘Fichajes.net’ potrebbe lanciarsi all’assalto proprio sul gong del mercato. I Reds hanno detto addio a diversi volti storici e stanno cambiando del tutto la propria linea offensiva, del gruppo ‘storico’ è rimasto solo Salah. Jurgen Klopp ritenta la scalata ai vertici in Premier e in Champions e stima molto Chiesa, che con la sua elettricità sarebbe l’ideale per il suo modo di giocare. Chissà se lo scenario di Anfield tenterà Chiesa.