La Juventus può puntare su un tesoretto da almeno quaranta milioni di euro, Cristiano Giuntoli è chiamato a un miracolo nell’immediato.
Una missione per la Juve tutto sommato fattibile, ma a patto di non perdere più tempo e andare così a cogliere il blitz decisivo. Il direttore bianconero è pronto per quella che sarebbe davvero una sorta di impresa titanica.
L’inizio di campionato non ha fatto distrarre la dirigenza della Juventus, sa benissimo come ci sia ancora molto da lottare per la ripresa. Il bilancio rimane sempre qualcosa da monitorare, considerando come si stia lentamente recuperando da una sorta di buco nero creato anche dalla mancata partecipazione alle coppe europee.
La Juventus ha già recuperato 110 milioni di euro dei 140 previsti (tra cessioni e abbassamento del monte ingaggi), cifra che serve per non avere problemi nel bilancio almeno per l’immediato. L’esclusione dalla Champions ha creato problemi, ma Giuntoli ha saputo comunque vendere gli esuberi e potrebbe completare l’opera a breve con qualche altra operazione.
Giuntoli pronto all’impresa, i dettagli
Serviranno dunque altri 30-40 milioni per stare al sicuro da eventuali problemi nell’immediato per il bilancio, il direttore bianconero sa benissimo come bisognerà accelerare nelle cessioni. Nel computo dei precedenti 110 milioni sono stati inseriti i riscatti, le cessioni, ma anche gli arrivi di Weah e le conferme di Milik e Kean, che hanno influito sul bilancio. Ora, invece, è tempo solo di diminuire la spesa corrente, ci sono tanti indiziati all’addio nei prossimi giorni: Bonucci, Pogba, Alex Sandro, Mc Kennie e Nicolussi Caviglia.
C’è bisogno di un calcolo semplice che potrebbe essere utile nell’immediato, andando quanto meno a piazzare quei tre elementi che hanno comunque un buon mercato intorno. Bonucci con il suo svincolo – tenendo conto anche della buonuscita – farebbe risparmiare qualcosa come cinque milioni di euro. La cessione dell’americano, che comunque ha giocato anche in Serie A nella trasferta di Udine, porterebbe in bisaccia almeno una ventina di milioni di euro vendendolo a titolo definitivo, un po’ sulla scorta di quanto già fatto con Zakaria al Monaco.
Piazzare anche Nicolussi Caviglia sarebbe l’ideale, tanti gli interessati e per una decina di milioni di euro l’affare si farà. Giuntoli con queste tre mosse sarebbe già sui 35 milioni di euro tra risparmiati e incassati, ammortizzando le cessioni e sperando poi che qualche sceicco faccia un ulteriore colpo di scena, quello di comprare Pogba o Alex Sandro. Ovvero due elementi che guadagnano al netto complessivamente ben tredici milioni di euro, una cifra da nababbi…