Brahim Diaz è già in partenza dal Real Madrid, non è stata una buona idea quella di riprendere il trequartista che rischia un anno in panchina.
Non ci sono buone notizie per Brahim Diaz, il suo minutaggio esiguo non lo pone di certo nelle condizioni di potersi riscattare con il Real Madrid. Un messaggio ai naviganti, quindi, lo spagnolo potrebbe essere un colpo importante, last minute per qualche club italiano.
Ha stupito con il Milan ed è tornato ora nelle sabbie mobili della Liga, come era facilmente prevedibile. Non è stato di certo un grande affare per il Real Madrid quello di riscattare uno dei suoi canterani, probabilmente la permanenza in rossonero avrebbe anche cambiato il mercato per il club di Stefano Pioli.
La storia di Brahim Diaz è quella di uno sconto non concesso per il riscatto, di una imposizione dei blancos e ora di una prevedibilissima panchina da occupare, considerando come ci sia l’exploit di Bellingham, pagato più di cento milioni e che sarà il nuovo principe del centrocampo. Tempi duri per il trequartista, a meno di un trasferimento in queste ore del mercato.
Diaz via dal Real, l’ipotesi italiana resiste
Il calciatore ha dei numeri statistici che confermano tutto ciò, considerando come l’investimento non sia stato fruttuoso. In quattro gare ufficiali, ha messo insieme un quarto del minutaggio, poca roba rispetto alla titolarità raggiunta nel Milan, dove è stato decisivo in alcuni big match (contro la Juve su tutti) e nell’anno dello scudetto. Brahim Diaz tornerebbe in Italia, questo può essere un dato importante da cui ripartire.
Lo spagnolo sarebbe ben felice di arrivare nuovamente in Serie A, ma per forza di cose cambierà meta. Non riapparirà al Milan, che ha ormai abbondanza nel reparto offensivo, e si potrebbero aprire alcune chance di tutt’altro genere. Se il Real aprirà al prestito, potrebbero esserci tre opzioni, che avrebbero anche la loro motivazione tattica.
Partiamo da un’ipotesi Diaz alla Roma, sarebbe un uomo importante per Josè Mourinho, sempre propenso ad accogliere campioni. Con lo spagnolo e Zapata avrebbe una grande abbondanza anche dalla zona mediana a salire, candidando così i giallorossi a un ruolo da protagonisti in campionato. Sarebbe curioso un abbinamento alla Lazio, una bella sfida tattica da integrare nel 4-3-3 di Sarri, che lo impiegherebbe come esterno offensivo, cercando di trarne il massimo. Infine, l’opzione Juventus: sarebbe un trequartista di base, quasi sulla scorta di Zidane dei tempi d’oro. E se alla fine la spuntasse il Borussia Dortmund in prestito? Ipotesi e dubbi, il mercato sta finendo e un talento come Diaz non potrà di certo passare il tempo in panchina.