Romelu Lukaku arriva a Roma in un bagno di folla, l’ambiente giallorosso conta molto su di lui: ma qualcuno non è convinto
Da sempre, gli ultimi giorni di calciomercato sono in grado di riservare grandissime sorprese e colpi a sensazione. Questo, anche in un periodo storico in cui il calcio italiano è oggettivamente in difficoltà e sconta un ritardo di appeal e potenza economica nei confronti di altri campionati. Nell’ultima settimana, in ogni caso, un colpaccio è arrivato e lo ha messo a segno la Roma, riportando in Serie A Romelu Lukaku.
Dopo una estate rocambolesca e dagli svariati cambi di fronte, alla fine il belga ha detto sì alla proposta giallorossa. Roma che ha fiutato la possibilità di una grande operazione e ha trovato l’intesa con il Chelsea. A lungo, i giallorossi hanno inseguito un bomber di spessore e a poco dal gong lo hanno trovato. L’entusiasmo dell’ambiente è palpabile, al suo arrivo nella Capitale tantissimi tifosi hanno accolto l’ex interista acclamandolo ed eleggendolo subito a beniamino.
La speranza dei tifosi della Roma è che Lukaku possa trascinare la squadra a suon di gol. Magari non verso lo scudetto, oggettivamente ipotesi complicata e difficilmente praticabile, ma verso la zona Champions League, traguardo che sfugge da cinque stagioni di fila, sicuramente sì. Nelle prossime settimane scopriremo quale sarà il suo rendimento. Per adesso, appare difficile però vederlo subito in campo, con la sfida con il Milan che incombe ma tempi tecnici strettissimi e una condizione fisica, dopo una estate ad allenarsi da solo, tutta da verificare. Proprio il suo stato di forma da’ origine alle prime polemiche.
Lukaku, occhio alla polemica: la firma del grande ex
Uno come Antonio Cassano, lo sappiamo, non è mai banale nelle sue dichiarazioni. Che possono essere condivisibili o meno, ma sono sempre schiette. Il barese, alla ‘Bobo TV’, lancia una sorta di ‘avvertimento’ per quanto riguarda Lukaku.
A suo dire, infatti, c’è il rischio che il suo rendimento possa non essere quello che tutti si augurano. “E’ arrivato a Roma perché non lo voleva nessuno – ha spiegato – Se è quello che abbiamo visto con Conte, la Roma arriva tra le prime quattro. Ma non c’è Conte e lui in pratica non ha fatto la preparazione quest’anno. Gli auguro di fare la differenza, ma quello che abbiamo visto da parte sua negli ultimi due anni non è incoraggiante”.