José Mourinho al centro delle contestazioni, avvio di stagione delicato e per la panchina della Roma si chiede il nome di Conte
E’ stato un inizio di campionato decisamente al di sotto delle attese per la Roma di José Mourinho. I giallorossi, è vero, hanno dovuto fronteggiare non poche difficoltà dovute alle carenze in attacco, prima che venisse acquistato Romelu Lukaku, ma avevano ugualmente il potenziale per superare Salernitana e Verona. Invece, dopo 180 minuti di gioco, i capitolini hanno solamente un punto in classifica. E le critiche sull’allenatore esplodono, facendo tornare d’attualità uno come Antonio Conte, che già in passato era stato accostato alla Roma.
La proposta di gioco e le decisioni in termini di formazione dello Special One non hanno convinto. E’ già tempo di verdetti importanti, a partire da venerdì, quando all’Olimpico sarà di scena il Milan capolista. Uno scontro che la Roma non può permettersi di fallire, visti i presupposti. Una nuova sconfitta, dopo quella del ‘Bentegodi’, creerebbe appena alla terza giornata un divario piuttosto considerevole dalle prime posizioni, obbligando da subito a una rincorsa affannosa e ad handicap.
Mourinho, nelle prime due stagioni, ha ottenuto risultati importanti, con la vittoria della Conference League e lo scorso anno una finale di Europa League persa soltanto ai rigori con il Siviglia. In campionato, però, la squadra non è andata al di là di due sesti posti. La qualificazione in Champions, va da sé, è praticamente un obbligo. Ma la situazione non appare incoraggiante e per questo il partito dei contrari a Mourinho riprende forza, chiamando a gran voce Conte, ancora disoccupato dopo l’addio al Tottenham in primavera.
Ribaltone Roma, che stoccata a Mourinho: “Giochi a pallone o vada via”
L’ex Ct della Nazionale in particolare viene sponsorizzato dall’opinionista Enrico Camelio, che ai microfoni di ‘Tv Play’ non le manda a dire nei confronti dell’attuale allenatore romanista.
Mourinho, a suo dire, nell’opinione dei tifosi vive di rendita, ma sta commettendo errori grossolani. “Ci sono due giocatori in forma come Belotti e Aouar e lui cosa fa? Li mette in panchina per far giocare il capitano, il vice capitano, eccetera. Se la Roma non vince queste partite la colpa è del ds o del presidente, lui è salvo e i tifosi fanno il sold out, ma non si vincono trofei con quello. Il discorso della Conference League vinta ha rotto le scatole. Oggi il caro Mourinho deve giocare a pallone, ma non riusciamo a fare tre passaggi in fila con fior di giocatori. Cacciatelo via e prendete Conte”.