Romelu Lukaku è già il nuovo idolo della Roma: ripercorriamo qualche aspetto meno noto della vita del bomber belga, anche quelli più discussi
Dopo una estate lunga e piena di colpi di scena, Romelu Lukaku alla fine è tornato nel nostro campionato. Dove nessuno o quasi si aspettava, vale a dire alla Roma. I ribaltoni sono sempre stati una costante della sua carriera, ma quest’anno il belga ha probabilmente esagerato. Sembrava tutto apparecchiato per il ritorno all’Inter, poi il voltafaccia clamoroso. E la lunga attesa per la mossa della Juventus che non è arrivata, fino alla decisione di mollare anche i bianconeri e accettare la corte dei giallorossi di Mourinho.
Tutto questo ci aiuta a capire che parliamo di un personaggio decisamente non banale, soggetto a parecchi alti e bassi nei confronti della sua storia calcistica e non solo. Tanto per fare un esempio, sia con l’Inter che con la sua nazionale, è stato capace di reti decisive e di grandi imprese, come di entrare nella storia aprendo la porta sbagliata, con errori e sfortuna che hanno del clamoroso (basti pensare alle finali perse in Europa League e Champions League o all’eliminazione del Belgio contro la Croazia ai Mondiali).
A Roma, Lukaku porta un notevole carico di entusiasmo e la speranza per i giallorossi di tornare almeno tra le prime quattro in campionato. Ci si auspica che possa trovare il suo miglior rendimento. Intanto, nella Capitale vedremo spesso quella che pare essere la sua fidanzata, la cantante rap Megan Thee Stallion, una vera celebrità del mondo della musica e dei social. Su Instagram ha la bellezza di 31 milioni di followers e non passa inosservata per fascino e sensualità spregiudicati ed esplosivi. Di lei d’ora in poi sentiremo parlare molto anche alle nostre latitudini.
La relazione tra i due non è ancora ‘ufficiale’, ma i bene informati ritengono che ormai vada avanti da un po’. Tra gli altri aspetti da chiarire, della vita di Lukaku, anche il motivo per il quale viene associato al mondo del voodoo.
Lukaku-Ibrahimovic, nervi tesi a San Siro: il testa contro testa e quella frase dello svedese sui riti voodoo
Ne parlò esplicitamente, in diretta televisiva, Zlatan Ibrahimovic, che in un celebre derby di Coppa Italia del gennaio 2021 tra Inter e Milan apostrofò il belga invitandolo a fare “i tuoi riti voodoo con tua madre”. Frasi pronunciate in campo che scatenarono la reazione dell’interista, un testa contro testa che sfociò in una rissa sedata a fatica.
Ma perché Ibrahimovic pronunciò quelle frasi? La spiegazione risale al momento, alcuni anni fa, in cui Lukaku lasciò l’Everton. Un addio che fece discutere per le sue modalità. Il principale azionista dei Toffees, Moshiri, spiegò in seguito che Lukaku avrebbe ricevuto un messaggio tramite un rito voodoo per trasferirsi nuovamente al Chelsea. Moshiri aveva aggiunto che il giocatore in quell’occasione avrebbe consultato anche la madre e che la sua famiglia avesse una notevole influenza sulle proprie decisioni.
Successivamente, Lukaku tramite il suo entourage intraprese una azione legale e fece sapere di aver preso quella decisione semplicemente non fidandosi delle prospettive dell’Everton, dissociandosi in maniera netta dalle dichiarazioni di Moshiri e chiarendo di essere di religione cattolica e per nulla coinvolto in riti voodoo o altri tipi di condizionamenti.