Emergono dall’estero interessanti retroscena su quanto accadeva al Milan, con un big che ha rischiato a sorpresa l’addio negli ultimi giorni.
Il mercato del Milan è stato così una variabile impazzita, dopo Tonali un altro titolarissimo poteva fare le valigie. La voglia di rimanere in rossonero però è stata troppo importante, dicendo di no ai propositi di una nuova sfida sportiva.
I rossoneri hanno fatto tre vittorie su tre, ma potevano avere qualche punto in meno senza i loro big. Una ipotesi che ha fatto balzare i tifosi dalla sedia, considerando come Stefano Pioli ha dei calciatori ormai fondamentali e insostituibili in squadra.
Un big del Milan era pronto a fare le valigie, sotto traccia è emersa una trattativa con l’interessamento verso un pupillo di Pioli. Che ha tentennato davanti a una prospettiva per il prossimo futuro, ma alla fine è stato l’amore per i rossoneri a vincere su tutto.
Milan, un bomber poteva andare in Francia
La potenza rossonera sta soprattutto nel suo attacco, la coppia Giroud-Leao ha dimostrato di essere rodata, non è un caso come contro la Roma il rigore del francese e la rovesciata del nuovo numero 10 hanno consentito al Milan di conquistare la terza vittoria di fila. Ma c’era la possibilità di separare i due e sarebbe stata una sorpresa: il Rennes era interessato a Giroud.
A sorpresa la squadra di Ligue 1 voleva pescare in Serie A e farlo con un attaccante dalla grande resa, dopo aver già comprato Matic della Roma. Il blitz della società è stato svelato dai media francesi, il club cercava un grande bomber per spiccare il volo. Il tentativo è rimasto tale, c’è stato qualche sondaggio ma ci sono stati due fattori fondamentali per trattenere Giroud al Milan: intanto, l’affezione che lo stesso attaccante ha nei confronti della città, dei tifosi e della squadra. Dall’altra un ostacolo nemmeno troppo semplice da arginare, in quanto Giroud guadagna qualcosa come tre milioni e mezzo netti, dopo il suo ultimo rinnovo contrattuale.
Non troppi in complesso per un attaccante decisivo, ma tanti secondo la logica del Rennes per un 37enne. Il presidente Pinault lo sognava come grande colpo e, una volta capita l’impossibilità di questo affare, aveva addirittura sondato la pista Lukaku: un calciatore che sarebbe costato il doppio in termini di stipendio. Occhio lungo quello del patron del Rennes, ma portafoglio e appeal decisamente da aumentare se si vorrà prendere in futuro un centravanti di caratura mondiale.