Cessione Juve, nuovo retroscena: cosa sta accadendo a Torino

La notizia del giorno è senza dubbio la paventata cessione della Juve, tra trattative e smentite bisognerà orientarsi per bene.

La Juve torna così a essere al centro di vicende extra calcistiche, la cessione della società sarebbe una mossa clamorosa ma forse meno imprevista di quanto si potrebbe credere. I tifosi si spaccano in due schieramenti sull’idea.

Cessione Juve nuovo retroscena
Andrea Agnelli e John Elkann (Ansa foto) – controcalcio.com

Occupa le prime pagine un po’ dovunque e sarà un argomento molto caldo nelle prossime settimane. La cessione della Juve è diventato uno degli argomenti virali sui social, in particolare i tifosi sono divisi in due parti. C’è chi è legato alla famiglia Agnelli e la difende in ogni caso, anche in maniera abbastanza testarda sulla bontà del progetto e ai limiti del fanatismo.

Dall’altra parte, invece, sono tanti quelli che ormai si sono stancati di questa proprietà, gli eredi non sono sembrati in grado di reggere il passo di Gianni e Umberto Agnelli, dopo cento anni potrebbe esserci un risvolto finale. Qualcosa rimane ancora tra le linee.

Juve, le ipotesi al vaglio: spunta un’altra opzione

Dopo le indiscrezioni giornalistiche, la Juve ha subito smentito tramite un portavoce Exor: “Le ipotesi ventilate da un quotidiano sulla cessione della Juve sono destituite di ogni fondamento”, ma restano ora i dubbi su quanto stia avvenendo. Exor ha il pacchetto del 63,8% della Juventus, quotata globalmente intorno agli 800 milioni di euro. È piazzata in Borsa, e anche per questo ogni mossa va ponderata ma spunta l’ipotesi di una sorta di cessione parziale.

Cessione Juve, cosa accade
Andrea Agnelli, ex presidente della Juve (ansa foto) – controcalcio.com

Ovvero, la famiglia potrebbe cedere una parte della società, nonostante il debito sia sostenibile. L’ipotesi è che possano entrare nuovi soci ma in minoranza, muovendo un po’ di quote e portando del denaro fresco da immettere della società. Una sorta di prova per il futuro, considerando come il club bianconero non sembri ancora avere le attenzioni dei fondi arabi, e non ci sono stati dei proclami pubblici sulle intenzioni di acquistare il club da parte di investitori esteri.

Dal 24 luglio 1923 la società è in mano a un’unica proprietà, ai tempi il presidente era Edoardo Agnelli senior. Di certo, l’amore di John Elkann verso la Juve (e anche verso la Ferrari) è calato, le frizioni con il cugino Andrea sono note. Si dovrà trovare una soluzione per non lasciare ancora problemi al gruppo squadra che, dopo la stagione d’inferno passata in precedenza, vorrebbe solo concentrarsi sul campo senza pensare ad altro.

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