Leonardo Bonucci desta scalpore con un attacco trasversale alla Juventus, dove racconta la sua verità dei fatti, diventando l’argomento di giornata.
La vicenda Bonucci-Juve continua a creare polemiche, in questo caso è il difensore a prendere la parola con dichiarazioni a Sport Mediaset davvero pepate. Il centrale ha raccontato la sua versione dei fatti, non mancano di tirare frecciate.
Tanto amore si è trasformato ora in una sorta di battaglia, senza esclusione di colpi. Leonardo Bonucci è andato al contrattacco mediatico, dopo aver ricevuto il ben servito dai bianconeri. Un addio polemico in ogni sua forma, da quanto avvenuto quest’estate all’epilogo finale, il club ha concesso la rescissione (con buonuscita) al centrale, ora in forze all’Union Berlino.
Bonucci in Germania ma col dente avvelenato, la Juventus ora è protagonista delle sue accuse, di certo non è stato tenero e ha dato la sua versione su quanto avvenuto nelle scorse settimane.
Bonucci rincara: “Juve bugiarda”
Il centrale italiano ha così spiegato quanto successo, dando una sua visuale. Il difensore si aspettava un finale diverso, per lui niente passerella finale ma solo l’amarezza per un epilogo senza dubbio inaspettato per quanto fatto con la Juve.
Bonucci ha così ricordato la storia fatta con il club e questa situazione non è andata proprio giù: “Questa è stata un’umiliazione che ho subito dopo aver giocato più di cinquecento partite con la maglia della Juventus”.
Un percorso fatto di alti e bassi, dagli inizi nell’estate del 2010 passando per i trionfi in Serie A e le Champions sfiorate. Faceva parte della BBC difensiva e ha condiviso tante gioie con i tifosi, ora invece emerge l’acredine per un rapporto deragliato nel corso del tempo: “Non è vero che a ottobre 2022 e lo scorso febbraio mi era stata comunica la volontà di interrompere il contratto in anticipo. Ho annusato qualcosa solo leggendolo dai giornali, fino a quando il 13 luglio Giuntoli e Manna mi hanno comunicato le loro intenzioni”.
I dirigenti bianconeri andarono a casa di Bonucci annunciando come il difensore non avrebbe fatto più parte della Juventus: “Mi dissero che la mia presenza in campo avrebbe ostacolato la crescita della squadra. Io ero disponibile anche a fare da chioccia, ci mancherebbe”. Un modo cruento per chiudere l’avventura in bianconera e con tanti rimpianti in queste settimane. Il difensore ha poi ringraziato quanti gli sono stati accanto: “Ho apprezzato la solidarietà di tanti calciatori, anche attuali, della Juventus e di altre compagini. Tutti mi hanno espresso vicinanza per il comportamento irrispettoso della società”.