Inter protagonista di un grande avvio di stagione, ma c’è un giocatore nerazzurro che finisce nel mirino delle critiche di Cassano
Manca poco al derby di Milano, appuntamento attesissimo nel capoluogo lombardo e non solo, per la sua importanza in questo avvio di stagione. Inter e Milan si sfidano appaiate a punteggio pieno e arrivano entrambe con il vento in poppa a questa sfida che potrà già dire molto sull’andamento della stagione.
Dopo una annata scorsa fatta di alti e bassi, le due compagini milanesi si sono ripresentate intenzionate a essere più costanti e a lasciare per strada meno punti possibile. Le prime impressioni lasciano supporre che sarà difficile vedere, come accaduto nel 2022/2023, una grande fuga come quella inscenata dal Napoli. In modi diversi, ma ugualmente brillanti, le squadre di Simone Inzaghi e Stefano Pioli hanno impressionato. Grande solidità per i nerazzurri, che devono ancora subire gol, una compattezza e una convinzione nei propri mezzi date anche dal percorso in Champions dello scorso anno. Mentre i rossoneri, rivoluzionati in molti elementi, hanno dato sfoggio di una manovra efficace, ariosa e di grande qualità.
Nella pausa nazionali, in particolare, l’Inter ha mostrato di poter dare un grande contributo alla causa dell’Italia. Con un Davide Frattesi che in nerazzurro finora è stato chiuso dai veterani ma che è già protagonista con la maglia della Nazionale. Con un Nicolò Barella unico italiano nei 30 del Pallone d’Oro e con una qualità che cresce a vista d’occhio e con un Alessandro Bastoni pronto a diventare colonna della difesa. Eppure, proprio prendendo le mosse dalle gare dell’Italia, Antonio Cassano ha avuto da ridire su uno di loro.
Cassano contro Bastoni, il parere shock: “Deve diventare come Adani”
Alla ‘Bobo Tv’, l’ex attaccante barese si è scagliato contro il difensore, criticandone aspramente il modo di stare in campo.
Ecco le dichiarazioni di Cassano, che ha scomodato un paragone piuttosto sorprendente con Lele Adani: “Su Bastoni ho sempre avuto dubbi, non mi è mai piaciuto. In impostazione, certo, è un gran giocatore, perché ha un gran piede. Ma alla fine devi essere come Adani, devi mangiare sull’attaccante. Altrimenti anche uno che non sia forte come Haaland può bucarti come vuole. All’Inter fa diversi errori dove non paga dazio, visto che gioca a tre e ha la copertura alle spalle. In una difesa a quattro, in uno contro uno, la questione è molto diversa, non gli può bastare gestire la situazione con il suo sinistro”.