Il caso Pogba è ancora al centro dell’attenzione in casa Juve, e c’è una visuale del tutto inattesa che ora divide i supporter bianconeri.
La vicenda di Paul Pogba è davvero particolare, ha monopolizzato l’attenzione in questa settimana, nonostante una gara importante come quella che i bianconeri hanno giocato contro la Lazio. Un grande ex di entrambe le squadre ha così dato un suo parere sul francese, originale senza dubbio rispetto alla massa degli altri opinionisti.
Le questioni di campo sono state messe in secondo piano, e questo è un altro aspetto che terrorizza i tifosi. La Juventus è tornata sui canoni della scorsa stagione, quando la settimana era circondata da notizie che potevano piacere a quanti hanno studiato Legge, piuttosto che al tifoso che vuole vedere il pallone rotolare, e anche verso la porta.
C’è chi ha fatto questo durante la carriera in maniera abbastanza importante, e ha difeso ora Paul Pogba. Una mossa anche coraggiosa, una dichiarazione che ha fatto senza dubbio discutere.
Pogba difeso da un grande ex, che polemica
Allegri non ama le soap opera, ma questa che ruota intorno al francese potrebbe riempire pagine di sceneggiature per lungo tempo, proprio perché ancora la situazione è in divenire. Nel frattempo parlano le vecchie glorie bianconere, che su Radio Bianconera hanno espresso il loro pensiero sull’argomento. Con una presa di posizione tutta particolare: Fabrizio Ravanelli ha difeso Pogba.
Una dichiarazione che ha fatto balzare dalla sedia molti tifosi bianconeri, ora divisi su questa vicenda. In particolare, l’ex attaccante della Juve e anche della Lazio ha così spiegato quale sia il suo pensiero, facendo comunque delle distinzioni: “Non me la sento di condannarlo, anzi lo difendo perché so che sta vivendo un periodo difficile, nel quale si possono anche commettere degli errori di superficialità”.
Il periodo del francese è conclamato, da 15 mesi non sembra avere tanta fortuna intorno a sé. Dalla gestione degli infortuni fatta… con i piedi, passando anche a vicende familiari quasi fanta scientifiche e un caso doping a coinvolgere un calciatore che ha giocato circa 220 minuti dopo il suo ritorno con la maglia bianconera. Ravanelli, che della Juve è stata una bandiera importante con tanto di gol in finale di Champions League, non se l’è sentita di andare addosso al francese. L’ex attaccante ha mostrato così un po’ di comprensione verso le difficoltà umane del francese, per una Juventus che – secondo Penna Bianca -potrebbe puntare anche allo scudetto, nonostante tutto.