Julien Draxler è pronto per una nuova missione sportiva dopo aver ottenuto la lista gratuita dal Paris Saint Germain.
Il tedesco Draxler punta al rilancio, negli ultimi tempi è stato messo da parte e non ha mostrato il suo potenziale. Per il calciatore ex Psg l’occasione giusta per tornare decisivo in campo come un tempo.
Il talento c’è sempre stato, meno la continuità e anche un pizzico di fortuna. Julien Draxler è stato un protagonista nel corso del tempo più passato, mentre negli ultimi anni ha fatto fatica a imporsi, proprio quando per lui poteva esserci il salto fra i campionissimi.
È rimasto un ottimo giocatore e non un fenomeno, tutto ciò paradossalmente per colpa del Psg. Che aveva ben altri piani e ha lentamente messo da parte il calciatore tedesco, che è rientrato dal prestito al Benfica per poi esser messo fuori rosa. Ottenuto lo svincolo dai francesi, è pronto per tuffarsi in un’altra avventura calcistica.
Visite e firma, Draxler pronto a ripartire
Uomo di visione e colpi improvvisi, per qualche stagione non è stato proprio al massimo. Il suo rendimento ne ha risentito, anche in Portogallo ha alternato cose buone a cali di rendimento. E ha spesso snobbato l’Italia, da tempo l’interesse della Juve era palese ma il tedesco ha sempre glissato, quasi come fosse lesa maestà, su ogni trattativa proveniente in Serie A. Soprattutto negli ultimi tempi, il suo indirizzo era già segnato: Draxler giocherà in Qatar.
Un’altra migrazione di piedi buoni verso l’altro mondo del calcio, quello col denaro contante e che attrae sempre più quanti cercano occasioni per chiudere in sordina ma con un conto in banca stratosferico. Ambizione più che legittima, anche se Draxler non era proprio a buon mercato nemmeno ai tempi del Psg con cinque milioni di euro netti di ingaggio comunque incassati con i francesi all’anno.
Draxler giocherà all’Al Ahli, le visite mediche sono state superate e sarà presto presentato ai tifosi locali. I sauditi così continuano la loro caccia ai big europei, facendoli svincolare come in questo caso per raggiungere il Qatar. Che sembra meno attraente dell’Arabia Saudita, ma ha comunque appeal economico per proporre a qualche calciatore europeo di scendere in campo nel loro campionato. Dopo il mondiale organizzato in casa vogliono dimostrare di non essere meteore, la sua permanenza a Doha è fissata sino al giugno del 2025.