Da parte di Antonio Cassano arrivano nuove stoccate a Massimiliano Allegri, nonostante il buon avvio di campionato con la Juventus
Dopo il successo con la Lazio, piuttosto convincente, la Juventus si issa al secondo posto solitario in classifica in campionato e può guardare con fiducia alle prossime giornate. Per i bianconeri, dopo le delusioni degli ultimi anni, era importante partire in maniera positiva e per adesso sembra che Allegri e soci siano riusciti a trovare una buona quadratura.
E’ la miglior partenza in campionato da quattro anni a questa parte per la Vecchia Signora, con una squadra che pur senza incantare a livelli assoluti sta mostrando qualcosa di diverso. Soprattutto, Vlahovic e Chiesa, là davanti, appaiono in ottima forma e in grado di trascinare i compagni a suon di gol. Le prossime settimane diranno se i bianconeri potranno effettivamente inserirsi nella lotta scudetto.
Anche se Massimiliano Allegri continua a volare basso e a parlare di qualificazione alla prossima Champions League come obiettivo minimo. Il livornese ha raccolto un po’ di complimenti per la partenza dei suoi, ma c’è anche chi continua a criticarlo duramente e tra questi c’è Antonio Cassano, che come sempre non le manda a dire, anzi.
Juventus, Cassano contro Allegri: “Difeso solo da quattro amici sfigati”
Dall’ex attaccante barese, che esprime come sempre il suo punto di vista alla ‘Bobo TV’, arrivano strali pesanti e un avvertimento: Allegri dovrà lottare per lo scudetto, altrimenti il suo ciclo alla Juventus sarà concluso.
Ne è convinto Cassano, che spiega: “Non basta fare bene per una partita o due, con la squadra che ha Allegri deve vincere lo scudetto, altrimenti farà le valigie. Non dimentichiamo che adesso a Torino come ds c’è Giuntoli, a cui piacciono molto Spalletti ma anche De Zerbi“. Il discorso si sposta poi sulla gestione dello spogliatoio da parte dell’allenatore che non è ottimale, anzi, con scelte che gli stanno dando ragione ma in maniera fortuita. “Allegri voleva dare via Chiesa e Vlahovic che sono gli artefici di questo momento – ha raccontato – La conferma è arrivata con il trasferimento del serbo al Chelsea che è saltato solo perché Pochettino non lo ha voluto, altrimenti oggi Vlahovic sarebbe a Londra. Di Maria al Benfica sta facendo bene come non mai, a 36 anni, ho pregato che se ne andasse via dalla Juve. La verità è che in Italia ci dovremmo vergognare: si critica tanto Pioli e viene invocato il suo esonero perché è una brava persona, mentre Allegri viene difeso e tutelato da quattro amici sfigati che gli vanno dietro”.