Mathias De Ligt non vive un grande momento con il Bayern Monaco, tanto che non è improbabile un ritorno in Serie A.
Gioca poco De Ligt e il suo momento è stato analizzato anche in casa tedesca, dove la concorrenza è ampia anche dopo l’ultima campagna acquisti. L’olandese potrebbe trovare rilancio in Italia, gennaio potrebbe essere una data vicina per l’approdo in Serie A.
È uno dei difensori più promettenti, ma allo stesso tempo sembra quasi congelato in uno status di stella non espressa. Mathias De Ligt da qualche anno è lontano parente di quello che era stato ammirato all’Ajax, un calciatore per lui fu pesante l’investimento da parte dei bianconeri.
Nella Juventus visse una stagione di ambientamento con tanti rigori provocati per le braccia larghe, e fu fin troppo incensato da un giornale in particolare, che ne mostrava il suo ambientamento in Italia insieme alla compagna manco fosse un ambasciatore. Partito poi da Torino, la difesa bianconera è migliorata nei numeri mentre quella del Bayern Monaco è addirittura peggiorata.
De Ligt in Serie A, spuntano le opzioni
Il centrale olandese ora sta soffrendo, l’ultimo arrivo di Kim dal Napoli gli ha chiuso ulteriormente gli spazi. Tuchel non considera il giovane stopper come fondamentale per i bavaresi, è probabile come possa lasciare Monaco anche solo temporaneamente, considerando come l’investimento di 70 milioni di euro più bonus si fa comunque sentire. De Ligt in Serie A, ipotesi Roma, Milan o Napoli per gennaio per lui.
Si parla di ipotesi e non già di certezze perché manca qualche mese e ancora va capito come il Bayern possa aiutare qualche club italiano. Sicuramente non sarebbe pagato per intero lo stipendio di De Ligt, che il direttore sportivo Freund ha dichiarato come patrimonio della squadra con possibilità di emergere prossimamente. Dichiarazioni di facciata che aprono come uno sfondo d’addio, soprattutto se non maturerà il minutaggio necessario.
Da smentire un ritorno alla Juve, De Ligt guadagna qualcosa come 16 milioni di euro, cifra impossibile per i club italiani, che non potrebbe essere ammortizzata col decreto crescita. In pratica, costerebbe anche con un aiutino dei tedeschi qualcosa come un milione di euro al mese. Un tentativo però sarà fatto, considerando come ci siano tre club che hanno qualcosa da aggiustare. Mourinho ha bisogno di un centrale in più, mentre è diversa la situazione del Milan per il futuro e quella del Napoli, in attesa di scoprire Natan.