La Juventus ha iniziato il campionato in maniera piuttosto positiva, ma secondo gli addetti ai lavori non sarà sufficiente per lo scudetto
Il buon precampionato aveva già dato qualche segnale, le prime giornate di Serie A lo stanno confermando. E’ una Juventus in crescita, che si è resa protagonista di una buona partenza. La squadra di Allegri è seconda da sola in classifica subito alle spalle dell’Inter, avendo raccolto 10 punti. Tre vittorie su quattro, con l’ottimo successo contro la Lazio siglato da una doppietta di Vlahovic e da una rete di Chiesa, una vittoria importante per il morale e per il segnale dato alla concorrenza.
Si attendono ovviamente ulteriori conferme nelle prossime settimane, la Juventus del resto come noto avrà il ‘vantaggio’ di non giocare le coppe europee in questa stagione e dunque di poter concentrare le proprie forze sul campionato senza altri impegni infrasettimanali. Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane, il gioco della squadra di Allegri in alcuni aspetti è apparso migliorato e si vede uno spirito diverso rispetto a quello delle precedenti annate.
L’obiettivo primario per adesso rimane la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, dunque l’ingresso tra le prime quattro. Ma è inevitabile che continuando di questo passo si potrebbe anche iniziare a pensare a qualcosa di più. La concorrenza rimane agguerrita ma questi primi sprazzi di nuova Juventus potrebbero autorizzare all’ottimismo. Non secondo tutti, però.
Juventus indietro per lo scudetto rispetto a Milan e Inter: “Hanno qualcosa in più”
C’è infatti chi ritiene che alla Juventus manchi qualcosa per pensare di essere davvero competitiva per il titolo. A portare avanti questa argomentazione, nello specifico, è Ivan Zazzaroni, direttore del ‘Corriere dello Sport’.
Il giornalista, intervenuto alla trasmissione radiofonica ‘Tutti Convocati’ sull’emittente ‘Radio 24’, spiega perché a suo avviso la Juventus per adesso non possa ancora essere iscritta a pieno titolo nella lotta per il primato. “La Juventus non si è rinforzata così tanto – dichiara – Chiesa e Vlahovic sono guariti, è vero, ma la squadra è troppo legata al loro rendimento e da soli non possono bastare. Inoltre per Allegri sarebbe stato più funzionale avere Lukaku. La Juventus, in ogni caso, paga qualcosa a centrocampo, dove sia l’Inter che il Milan hanno per me un reparto più forte”. Vedremo se il prosieguo del campionato lo confermerà o meno.