Rissa tra il vicepresidente di un club ed alcuni tifosi: interviene la polizia, la causa scatenante è un ex calciatore di Serie A
Dalle stelle alle stalle. Per un calciatore, soprattutto se trattasi di un vero e proprio idolo della tifoseria, non è poi così difficile passare dall’idillio a diventare uno dei tanti, oggetto di contestazioni, anche pesanti da parte dei supporters. D’altronde il giudice unico ed insindacabile è lui, il campo, e le prestazioni sul rettangolo verde di gioco determinano anche l’umore dei tifosi.
E per quanto riguarda il mndo del calcio, il detto “tutto il mondo è paese” è quantomai attuale; quante volte abbiamo vissuto negli stadi di Serie A contestazioni fortissime, anche aspre nei confronti della dirigenza del club, spesso sfociate anche in gesti quasi proibiti, tanto da ritenere necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
Ebbene, anche in Brasile è accaduto un episodio simile; da sempre il Paese sudamericano, in tema calcistico, è certamente tra i più caldi in assoluto e stavolta quanto accaduto a Rio De Janeiro non fa altro che confermare questa tesi.
Stando a quanto riportato da “O Globo”, uno dei maggiori quotidiani del Paese, in un centro commerciale di Rio De Janeiro vi sarebbe stato uno scontro tra Marcos Braz, dirigente del Flamengo nonché vicepresidente del club, e tre tifosi del club rublonegro.
Il dirigente avrebbe risposto reagendo in maniera violenta alle minacce di morte nei confronti della figlia quindicenne presente insieme al genitore in quel frangente, aggredendo uno dei tre tifosi con pugni e calci. Repentino l’intervento delle guardie del centro commerciale che a fatica hanno provato a sedare la mini rissa, prima dell’arrivo della polizia che ha ha dato via alle indagini sull’episodio dopo aver portato nella stazione locale il dirigente.
Ma cosa avrebbe scatenato i tifosi? Anzi, chi. Si tratta di Gabriel Barbosa, conosciuto anche come Gabigol, giovane promessa brasiliana mai esplosa definitivamente. Un passaggio con la maglia dell’Inter senza mai lasciare il segno, con un solo gol e nove presenze totali in una stagione. Ed anche al Flamengo sembra non riesca a lasciare il segno, anzi.
I tifosi lo avevano già contestato lo scorso 29 agosto a Itanhangá, zona occidentale di Rio De Janeiro, lì dove Gabigol ha la sua abitazione. Anche in quel caso fu necessario l’intervento della polizia per sedare gli animi dei rivoltosi. il Flamengo, in classifica, è attualmente quinto ed i tifosi non sono certo soddisfatti delle prestazioni dei calciatori e dell’attaccante in primis.
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