Momento difficile per Khvicha Kvaratskhelia e dibattito sul rinnovo che continua, il parere di Luca Cohen in diretta a Controcalcio
L’avvio di stagione del Napoli campione d’Italia non è stato decisamente all’altezza delle aspettative. I partenopei per adesso sembrano soltanto lontani parenti della squadra che lo scorso anno ha dominato il campionato e incantato anche in Europa, con prestazioni decisamente poco convincenti che stanno già mettendo all’angolo Rudi Garcia. Il tutto si ripercuote anche sui protagonisti in campo, come ad esempio Khvicha Kvaratskhelia, per il momento ancora sotto tono.
Il georgiano è stato anche condizionato, forse, da qualche problema fisico accusato nel corso del ritiro pre campionato. Ma attualmente non riesce a spaccare le partite come faceva prima. Sostituito contro la Lazio dopo un buon primo tempo, raramente in grado di incidere contro il Genoa e con annessa polemica all’uscita dal campo con Zerbin al suo posto, anche contro il Braga in Champions League non è stato brillantissimo anche se ha fatto intravedere qualche segnale di miglioramento. Il Napoli ha bisogno anche di lui se vorrà riproporsi ad alti livelli in questa stagione.
Il rendimento del numero 77 azzurro è stato uno dei temi di dibattito nel corso della nostra ultima diretta web di Controcalcio, in cui abbiamo analizzato l’ultimo periodo che il giocatore sta vivendo. Con l’onda lunga del finale della scorsa stagione in cui pure era apparso in calo, dopo che fino a marzo aveva fatto strabuzzare gli occhi a tutti gli appassionati in Serie A e non solo.
“Ma quale rinnovo”, Cohen a gamba tesa su Kvaratskhelia
Di Kvaratskhelia si parla di recente anche in ottica di rinnovo di contratto, che per adesso il Napoli non gli sta concedendo. Una linea condivisa dal nostro opinionista Luca Cohen, che ritiene come un simile discorso sia del tutto prematuro.
Secondo Cohen, bisognerebbe aspettare prima di avanzare un certo tipo di pretese. “Lo scorso anno gli è stato fatto un contratto lungo, eppure non lo conosceva nessuno – ha spiegato – Gli si riconoscono ovviamente i meriti per aver contribuito a far vincere lo scudetto al Napoli, ma quale rinnovo bisogna dargli? Considerando che non segna da sei mesi, deve aspettare. Altrimenti se la cosa non gli sta bene, può sempre andarsene”. Nel frattempo, i tifosi del Napoli sperano di rivederlo al più presto ai livelli cui ci aveva abituato.