Riportare Kvara al massimo è l’obiettivo del Napoli, non serve fare muro contro muro quanto aiutare il più possibile il georgiano.
Periodo no per Kvara, che potrà essere risolto anche con un po’ di intelligenza tattica da applicare in campo. La prossima gara dei campani, in casa del Bologna (domani alle 18), potrebbe essere l’ideale per rivedere l’attaccante al massimo.
L’inizio di stagione non è stato dei migliori, oggettivamente parlano i numeri. Kvara del Napoli non segna da marzo e sta entrando in una crisi di difficile interpretazione, soprattutto considerando come il suo talento stia facendo fin troppa fatica ad emergere.
Ci sono tante interpretazioni sulla vicenda, di certo Rudi Garcia non sembra averlo messo nelle migliori condizioni di brillare. Lo ha sottolineato tra gli altri anche Bruno Giordano, l’ex attaccante degli azzurri che a 90° minuto giorni fa ha evidenziato come il georgiano giochi dovunque (anche al centro, spostandosi col pallone) ma tranne che nel suo ruolo abituale. Una versione che fa il paio con quella che potrebbe essere ora la mossa decisiva per correggere la situazione.
Bologna-Napoli, cosa fare con Kvara
La prossima partita del Napoli non è nemmeno delle più semplici, il Bologna è una squadra che va in campo senza timore dell’avversario e lo ha dimostrato anche nella scorsa stagione, strappando un punto proprio nella gara casalinga. In questo caso, però, la partita avrà ben altro tenore e con una mossa quasi obbligata per Garcia: avvicinare Kvara alla porta.
Un aspetto rimarcato anche dal CorSera, a vedere come il posizionamento in campo e il metraggio del campione georgiano sia cambiato nel corso di queste ultime partite. Spesso gioca da terzino effettivo, qualcosa che è davvero uno spreco considerando il potenziale di un calciatore che emerge, spesso palla al piede, proprio negli ultimi trenta metri. Dunque, Kvara dovrà pensare solo ad attaccare, il sistema del gioco del Napoli può permettersi un calciatore che pensi di più alla fase offensiva sulle fasce, considerando anche il centrocampo muscolare messo in campo.
Kvara più vicino alla porta, i numeri rispetto alla scorsa stagione confermano come serva una impennata nel morale e nel ritmo di gioco. In quattro gare tra Serie A e Champions League è arrivato un solo assist, con queste medie si andrebbe molto lontano rispetto ai 12 gol e 10 assist della scorsa annata, dove brillava sotto porta e aveva una maggiore incisività in area di rigore. Ed è questo l’aspetto che dovrà subito capire Garcia.