Grandi attese per il Milan di Stefano Pioli, tornato in discussione dopo le ultime gare: il tecnico perde consensi e rischia l’esonero
L’operazione rilancio per il Milan, dopo una scorsa annata contraddittoria, partiva con buoni presupposti, dopo un mercato da protagonisti e un avvio di campionato con tre vittorie brillanti. Negli ultimi giorni, però, sono riemerse non poche difficoltà per Stefano Pioli.
Il derby per la vetta della classifica con l’Inter si è concluso in malo modo, con una ennesima sconfitta nella stracittadina (la quinta di fila) e soprattutto con delle proporzioni umilianti, con un 5-1 mortificante. E’ arrivata poi la prestazione con il Newcastle in Champions League, positiva certamente per buoni tratti, con un primo tempo di altissimo livello e tante occasioni non concretizzate. Alla fine, lo 0-0 rialza un po’ il morale per come la squadra è stata in campo, ma suona come una occasione persa.
Come detto, quindi, Pioli torna a raccogliere critiche, dopo la fiducia ricevuta alla fine della scorsa stagione ed è chiamato a dare risposte quanto prima, a iniziare dalla sfida in campionato con il Verona per tornare al successo. Ma nell’ambiente i pareri negativi su di lui non mancano, anzi, e sempre più tifosi chiedono un cambio di rotta.
Milan, Pioli bocciato dal tifoso vip: “Non è all’altezza, ciclo arrivato alla fine”
Tra questi, c’è lo showman Enrico Silvestrin, noto tifoso del Diavolo, che è stato intervistato da ‘Tv Play’. Grande appassionato di calcio, Silvestrin si è soffermato a lungo sul momento del Milan, criticando duramente l’atteggiamento di Pioli e ritenendo che sia necessario guardare oltre.
Dichiarazioni dure quelle di Silvestrin, che ha spiegato: “Vedo un po’ di confusione, dopo un derby perso in quella maniera si poteva fare di più con un Newcastle più abbordabile di quanto si pensava. Pioli? Non credo sia adatto per il progetto, mostra continuamente dei limiti, il suo livello non è da Milan ma da allenatore di medio-alta classifica. Penso che siamo di fronte a un ciclo finito, anzi immaginavo che la società gli facesse disputare la partita col Newcastle per poi esonerarlo, ma a quanto pare la pensano diversamente. In ogni caso non credo resterà il prossimo anno. Lo vedo come un tecnico fuori dalla realtà, continua a imporre le sue idee in maniera talebana e ci va a sbattere. E’ folle giocare come fatto nel derby”.
Silvestrin poi si esprime sul possibile sostituto: “Mi piacerebbe Conte, non ha dettami funambolici ma tira fuori il massimo e ti lascia sempre qualcosa. L’Inter di Inzaghi è figlia di quella di Conte”.