Il coreano Son è uno dei nomi che piacciono in tutto il mondo, ma con una prospettiva italiana che potrebbe aprirsi a sorpresa.
Il Tottenham dovrà presto rinnovare Son se non vorrà avere dei pericoli, considerando come l’attaccante sia uno dei pezzi pregiati di un gruppo inglese ora in ripresa. Un affondo italiano però metterebbe a rischio questo progetto degli Spurs.
Un calciatore come il coreano Son sarebbe ideale in ogni squadra, sia per la valenza tattica nonché per il suo grande senso di professionalità. Un attaccante imprevedibile e dai colpi importanti, una sorta di soldato che in campo sta diventando sempre più importante con numeri vitali per il suo club.
Il Tottenham, del resto, sa di avere in rosa un top player mondiale, forse l’unico rimasto al momento dopo l’addio di Harry Kane. Vorrà tenerselo stretto, ma ci sono due problemi: uno è il rinnovo di contratto, l’altro un possibile interessamento di un club italiano, da sempre colpito dalle qualità dell’attaccante.
Son in Serie A, una big sogna in grande
Diventato nuovo capitano del Tottenham, sono aumentate per lui le responsabilità all’interno del club. L’ottimo inizio di campionato ha confermato tutte le sue qualità, ma c’è un rischio contrattuale da non sottovalutare perché gli Spurs non vogliono arrivare con una scadenza troppo vicina, mentre il coreano ha un contratto sino al 2025. Motivo per affrettarsi, perché il calciatore potrebbe essere sondato da una squadra italiana: l’ipotesi Son all’Inter non sarebbe nemmeno remota.
Pensando anche alla proprietà e al marketing, questo potrebbe essere un colpo senza dubbio importante. Son in nerazzurro diventerebbe l’asso in più per il 2024, l’elemento ideale per puntare davvero alla conquista della Champions League. Beppe Marotta ha sempre stimato il coreano, gli indizi potrebbero essere utili nel prossimo futuro: il Tottenham spinge per il rinnovo, ma l’attaccante potrebbe anche decidere il voler provare un nuovo tipo di calcio.
Il club inglese, quindi, vorrà affrettare i tempi e un eventuale rimando per il rinnovo porterebbe ad aprire un fronte per la cessione. Il Tottenham non vorrebbe calciatori con soli dodici mesi di contratto, dunque nell’estate 2024 dovrebbe poi cederlo. Son in Serie A nel 2024, avrebbe 32 anni e una quotazione di tutto rispetto. Al momento vale cinquanta milioni, tra una stagione il costo si abbatterebbe intorno ai trenta milioni, cui aggiungerne probabilmente altrettanti per l’ingaggio. Sarebbe un sacrificio ma – anche andando avanti in questa edizione della Champions – il denaro potrebbe essere reinvestito proprio in questo modo.