Antonio Cassano torna all’attacco e lo fa contro la Juventus: nel mirino della critica dell’ex attaccante alcuni giocatori bianconeri
La Juventus si è resa protagonista di una discreta partenza in campionato, di certo la migliore, numeri alla mano, da diverse stagioni a questa parte. I bianconeri non partivano così forte dall’anno dell’ultimo scudetto, ma è presto per dire se la squadra di Allegri potrà essere competitiva, alla lunga, per il titolo.
Il tecnico, da parte sua, continua a mettere le mani avanti, anche per togliere pressione ai suoi giocatori, nel tentativo di isolarli e farli rendere al meglio, senza pensare, per il momento, al traguardo massimo. L’obiettivo, di certo, deve essere quello del ritorno in Champions League e su ciò a Torino e dintorni non si transige, per il resto ci sarà tempo.
Le prime partite hanno dato modo di vedere una Juventus un po’ diversa rispetto al recente passato, una squadra che cerca di giocare in maniera più aggressiva e propositiva. Non parliamo di un rendimento scintillante, ma qualcosa di meglio si intravede, rispetto a una compagine che lo scorso anno, spesso e volentieri, finiva con l’essere troppo passiva, attendista, sparagnina. I progressi andranno monitorati nelle prossime settimane, dove i bianconeri potranno provare a capitalizzare il vantaggio di non avere impegni europei rispetto alle altre concorrenti dirette in classifica.
Eppure, le critiche per Allegri e soci, da parte di qualcuno soprattutto, non mancano. E’ il caso di Antonio Cassano, che con la ‘Vecchia Signora’, di certo, non ci va mai giù tenero, anzi. Ancora una volta, dalla ‘Bobo TV’, sono arrivati strali piuttosto pesanti.
“Ma che state dicendo?”, Cassano non le manda a dire su Miretti e Fagioli
In particolare, l’ex attaccante si è espresso sui prospetti giovanili che la Juventus ha messo in campo negli ultimi tempi, segnatamente Fabio Miretti e Nicolò Fagioli, asserendo che non si tratti di talenti sfolgoranti ma di giocatori normali.
‘Fantantonio’, in una delle ultime puntate della ‘Bobo TV’, ha spiegato: “Negli altri paesi escono talenti reali dalle giovanili. Non come qui, dove qualcuno dice che Fagioli e Miretti sono meglio di Pedri e Gavi. Non faccio nomi, ma sapete di chi sto parlando. Fatela finita e andate al mare a prendere il sole. I talenti sono altri, come Joao Neves, che al Da Luz di Lisbona, davanti a 65mila persone, in tre minuti ha fatto vedere chi è”. Una bordata a cui ci si attende una risposta, in campo, da parte dei diretti interessati.