Il ko di Arnautovic costringe di fatto l’Inter di Inzaghi a trovare sin da subito una soluzione, puntando così sul mercato degli svincolati.
Un problema per l’Inter, il crack dell’attaccante austriaco priverà i nerazzurri di una punta d’esperienza per i prossimi mesi. Servirà quindi un elemento subito in grado di potersi integrare al meglio nel gruppo, senza troppi fronzoli.
La vittoria contro l’Empoli è valsa un sacrificio in campo. L’infortunio di Marko Arnautovic è apparso subito grave, il centravanti austriaco starà fuori per un paio di mesi. I tifosi rivedranno il numero 8 nerazzurro tra un bel pezzo, quindi il suo rientro in campo è fissato per il 2024 a pieno regime.
L’Inter di Inzaghi però, anche da un punto di vista numerico, ha bisogno di trovare una soluzione. Il tecnico ha sminuito il ricorso agli svincolati, ma potrebbe essere questa una soluzione necessaria per le prossime settimane, avere gli uomini contati con tanti impegni non è l’ideale.
Inter, c’è il borsino per la punta
I nerazzurri non faranno ricorso ad elementi della primavera, forse il rimpianto è di non avere trattenuto uno dei tanti giovani tornati e poi dati in prestito nelle scorse settimane. Una possibilità che sfuma, mentre sul mercato è rimasto qualcosa. Marotta dovrà scegliere, se puntare su una punta forte fisicamente o su un attaccante che avrebbe già ben altre caratteristiche. Tre i nomi in ballo: Santi Mina, Okaka e Gomez.
Va escluso da questo conteggio un calciatore come Felipe Caicedo, che fu una meteora in nerazzurro e a 35 anni è svincolato, mentre hanno qualche chance di tre calciatori citati. Lo spagnolo ha 27 anni ed è quello con più possibilità di entrare in ballo, qualche dubbio in più su Okaka (che però sarebbe una riserva ideale) e sul Papu Gomez, fisicamente e tatticamente molto diverso da Arnautovic e dalle altre punte titolari dei nerazzurri.
Nelle prossime ore si capirà meglio quanto accadrà, ma il mercato degli svincolati non offre così tante alternative. Potrebbe anche avanzare l’ipotesi di un avanzamento tattico per supplire all’assenza di Arnautovic, considerando l’abbondanza a centrocampo. Un centrale in mezzo si sposterebbe davanti a fare la seconda punta, forse in maniera più anomala, oppure giocando direttamente da trequartista puro. Non proprio un’idea che fa impazzire i nerazzurri, ma l’emergenza in alcuni casi potrebbe spingere agli straordinari qualche fedelissimo da spostare venti metri più avanti.