Lazio, vera emergenza per Sarri: tre big sono out

Lazio in crisi di risultati e senza top player per i prossimi impegni, un incubo per Maurizio Sarri che dovrà riordinare le idee.

Una partenza frenata per la Lazio, che ha avuto la sua unica serata di gloria a Napoli e in Champions League è stata salvata dal gol di un portiere. Non proprio il massimo per i tifosi, che vedranno una formazione necessariamente diversa.

Maurizio Sarri perde tre big
Maurizio Sarri fa i conti alla lazio decimata (ansa foto) – controcalcio.com

Ritrovare i risultati è il primo passo per capire che tipo di stagione sarà questa per i biancocelesti, le difficoltà della Lazio sono abbastanza evidenti in questo primo mese abbondante di partite. Il ritiro voluto dalla società è una mossa anche per cercare di fare gruppo, non è facile per tutto l’ambiente cercare di risollevarsi.

La squadra è cambiata, i nuovi acquisti sembrano avere bisogno di ulteriore amalgama. I problemi per Sarri però arrivano direttamente dalla vecchia guardia, mancheranno ben tre elementi nella partita contro il Torino, il loro recupero appare molto difficile in maniera last minute.

Lazio-Torino, Sarri con gli uomini contati

La partita di domani sera alle 20.45 porterà così a delle necessarie modifiche, il pareggio contro il Monza va dimenticato quanto prima e il secondo impegno di fila in casa dovrà essere giocato con bel altro animo. All’Olimpico arriverà il Torino, che ha fermato la Roma ed è una squadra che mostra progressi interessanti, sta ora a Sarri trovare le contromisure. Perché mancheranno dagli undici titolari gente come Romagnoli, Zaccagni e Patric, affaticati e non troppo in forma dunque.

Sarri perde tre big
Capitan Romagnoli non in formissima per la Lazio (ansa foto) – controcalcio.com

Gli accertamenti hanno rilevato quindi tutto ciò, sono giocatori a cui Sarri difficilmente rinuncia ma dovrà fare di necessità virtù. Soprattutto per la retroguardia, il tecnico sarà costretto a una sorta di rivoluzione, considerando come l’ultima volta in cui cambiò l’assetto difensivo – per costrizione – prese ben quattro gol da Giovanni Simeone due stagioni fa in un Verona-Lazio. Precedente che non incoraggia, giocherà la coppia Gila-Casale e il tecnico spera di poter contare sull’apporto di tutto il reparto per scongiurare i danni.

Diversa la situazione lì davanti, l’attaccante italiano non sarebbe stato comunque rischiato, considerando come mordono il freno gente come Isaksen e il sempre verde Pedro. Sarri potrebbe affidarsi a quest’ultimo come suo storico fedelissimo, anche se crescono le quotazioni della concorrenza. Sarà una gara quasi da dentro fuori, quattro punti in cinque gare non è una partenza ideale e aggravare questa situazione porterebbe ulteriori problemi.

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