Il Napoli di De Laurentiis può rimontare in campionato, ma a patto di seguire i consigli di un grande ex che è tornato a parlare degli azzurri.
La situazione del Napoli è in itinere, il primo mese e mezzo di Garcia da allenatore ha lasciato luci e ombre. Piazza non facile, ma c’è la possibilità di fare bene, a patto di raddrizzare i problemi e viaggiare tutti nella stessa direzione.
La gara contro l’Udinese ha dato ulteriori indicazioni, il lavoro del Napoli non è finito, anzi. Inseguire la vetta in classifica sarà un obiettivo importante, non si può mollare così facilmente il tricolore conquistato con tanta fatica dopo ben 33 anni.
C’è chi conosce bene la piazza che ha dato utili consigli ad Aurelio De Laurentiis, ci vuole tutta l’esperienza necessaria per risollevare il Napoli e farlo tornare almeno allo splendore di qualche mese fa. Ci vorrà quindi l’impegno di tutte le parti in causa.
Napoli, la ricetta del grande ex
Uno dei personaggi senza dubbio più amati è Edoardo Reja, tecnico della risalita del Napoli dai tempi della Serie C, riportandola in Serie A con tante soddisfazioni reciproca. È anche il mister a cui De Laurentiis è più legato, spesso gli ha proposto di tornare in varie viste ma in città arriva solo come turista ben gradito (scatti da Nennella inclusi) e come voce d’esperienza per consigliare tutti. In questo caso, Reja ha dato la sua disamina con grande oculatezza: “Al Napoli serve la pazienza, Garcia sta lavorando al massimo”.
L’ex commissario tecnico dell’Albania ha difeso d’ufficio il suo collega francese, ma chiaramente il monito di Reja è quello di un uomo esperto di calcio. Reja ha sottolineato come il giocattolo non sia rotto, il maggior consiglio a De Laurentiis è di avere fiducia nell’ambiente e in quanto costruito, proprio perché erano prevedibili delle difficoltà cambiando tecnico e anche con le aspettative mutate nel corso del tempo.
Un altro consiglio dato ad ADL è di prendere posizione, nel caso in cui ci siano problemi di spogliatoio e in particolare quelli fra Osimhen e Kvara contro il tecnico. Ovvero, se la proprietà ha fiducia nel mister dovrà anche far qualche lavata di testa ai calciatori, se ci saranno altri episodi di insubordinazione. Parole dettate dall’esperienza e da una visuale di calcio a 360 gradi, non a caso Reja è stato davvero accolto alla grande per vedere Napoli-Udinese, la gara tra la squadra del cuore e quella delle sue origini.