Caos Mourinho, Roma bolle: due tecnici pronti a sostituirlo

La Roma è già sotto esame, ogni gara per Mourinho potrebbe essere quella fatale, con due tecnici che guardano con attenzione.

La situazione per i giallorossi è difficile, la Roma ha già una decina di punti di distacco dalla testa. Non proprio il massimo per un ambiente che sembra aver abbandonato il progetto del tecnico portoghese.

Roma bolle per Mourinho
Josè Mourinho sempre più a rischio (ansa foto) – controcalcio.com

Ogni partita sarà una sfida in più e non è proprio il massimo in questo momento. Josè Mourinho in crisi, del resto i risultati parlano chiaro e cinque punti in altrettante gare non depongono in favore del tecnico portoghese. Il 7-0 contro l’Empoli è stato fin troppo illusorio, ma la Roma non può essere nemmeno quella vista contro il Genoa.

Serve una ripartenza, la sfida contro il Frosinone arriva in un momento delicato. Un eventuale flop contro l’ex Di Francesco spingerebbe la dirigenza a cambiare idea subito sulla sorte del tecnico.

Mourinho out, avanza un grande ex

Vincere il derby laziale sarebbe importante almeno per la classifica, per la prima volta il Frosinone è davanti alla Roma e ci rimarrà anche in caso di ko. Scherzi beffardi della stagione, Mourinho rischia nonostante i Friedkin abbiano ribadito la loro fiducia, confermando come l’obiettivo sia il piazzamento in Champions League. Un eventuale flop ripetuto porterebbe però a cambiare idea, guardando un po’ all’immediato e un po’ al futuro con due nomi caldi come Daniele De Rossi e Antonio Conte.

Sostituto al posto di Mourinho
De Rossi può traghettare la Roma in caso di emergenza (ansa foto) – controcalcio.com

Sarebbero pronti per la panchina giallorossa, uno non esclude l’altro. De Rossi sulla panchina della Roma avrebbe una valenza importante, anche se sarebbe una sorta di soluzione tampone per poter meglio concentrarsi sul futuro. L’esonero eventuale di Mourinho porterebbe all’ingaggio di un tecnico dal basso costo, attendendo poi la fine del contratto col portoghese per riversare il budget direttamente sull’ex ct della Nazionale italiana, che avrebbe poi proprio De Rossi come uomo in più all’interno dello staff tecnico.

È una ipotesi che potrebbe prendere piede, considerando come in casa giallorossa tanti tifosi chiedono una maggiore identità alla squadra. De Rossi come uomo bandiera non si discute di certo, tornerebbe ben volentieri in giallorosso e non ne farebbe di certo una questione di prezzo o di ruolo, considerando anche come lo scorso anno non fece proprio benissimo alla Spal. Preparando così il terreno per la rivoluzione della stagione 2024-25, Conte andrebbe a cambiare nettamente i parametri dei giallorossi, puntando direttamente allo scudetto.

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