Milan, Pioli cambia ancora: due novità pronte contro il Dortmund

Stefano Pioli guarda già alla gara di Champions League, fare punti contro il Borussia Dortmund è vitale per il girone e con qualche novità.

Il Milan di Pioli avrà una dura sfida contro il muro giallo del Dortmund, un avversario che in Champions ha sempre dato filo da torcere alle italiane. Qualche sorpresa in vista per la formazione, quindi, spiazzerebbe il collettivo tedesco.

Milan Pioli cambia ancora
Il tecnico cambia in Champions League (ansa foto) – controcalcio.com

Il famigerato mercoledì da leoni comincia a tenere con la mente attiva i tifosi rossoneri, che sanno di puntare su una squadra dalle ambizioni rinnovate. Il Milan in Champions ha fame di riscatto, il pari contro il Newcastle non ha accontentato nessuno, il risultato ad occhiali contro l’avversario più “scarso” è stato una specie di brodino.

Lo sa bene anche Stefano Pioli, che sta pensando a qualche variante per la gara di Champions League. Un po’ per costrizione e un po’ anche per spiazzare il Dortmund, una squadra che va affrontata al meglio soprattutto sul piano fisico.

Milan, due cambi fanno discutere

Il collettivo rossonero potrebbe essere così un po’ cambiato, mandando in campo una formazione al quanto inedita per la sfida in Germania di mercoledì. Una sconfitta ridurrebbe moltissimo le chance per passare agli ottavi, considerando come ci siano ancora i due scontri contro il Paris Saint Germain da affrontare. Pioli sta facendo le sue valutazioni, ma è convinto di come bisognerà giocare contro i tedeschi con uomini al 100%: ecco allora come saranno in squadra Thiaw e Pobega.

Milan cambia in Champions
Pobega titolare a sorpresa contro il Borussia (ansa foto) – controcalcio.com

L’inserimento del difensore arriva in luogo di Kjaer, il tedesco aveva riposato in campionato e dovrebbe essere in Champions al suo posto, considerando anche la sua conoscenza del calcio teutonico. L’opzione di Pobega invece spiazza, ma fino a un certo punto: il ko di Loftus Cheek non va forzato, meglio allora puntare su un elemento fresco e con grandi abilità di inserimento per vie centrali. Un punto su cui insistere, il centrocampista italiano sa catalizzare l’attenzione e puntare in mezzo con grande abilità sotto porta.

Meglio quindi giocarsi questa carta inattesa, piuttosto che inserire un altro centrocampista come Musah, ben strutturato ma che lascia qualcosa a desiderare sul piano offensivo. Del resto, fare le barricate a Dortmund servirebbe sino a un certo punto, giocare troppo bassi porterebbe ad avere comunque tanti pericoli e il muro giallo farebbe la differenza. Meglio allora mettere in chiaro subito le cose, il Milan giocherà per vincere.

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