Il nuovo Chelsea non si accontenta mai e il supermercato della Serie A potrebbe concedere ben tre colpi già per gennaio.
L’intenzione della nuova proprietà del Chelsea è di costruire un super team ma gli ultimi risultati non troppo favorevoli stanno convincendo la dirigenza a investire ancora, ci vuole un’altra rivoluzione per migliorare la squadra inglese.
La classifica di Premier League è già un martirio per i blues che, nonostante si siano giocate solamente sette partite in campionato, è già abbondantemente fuori dalla zona delle coppe europee. Un altro flop per il Chelsea, che dovrà cercare di migliorare quanto prima una rosa che, senza grosse motivazioni, sta andando in campo più per inerzia che per grande volontà.
Migliorare il Chelsea è un imperativo, lo sa bene la dirigenza. Come riportano i media inglesi, Tedd Boehly sta trattando un prestito di circa 500 milioni di euro da investire ancora nella squadra. Altro fiume di denaro per i campioni, stavolta guardando alla Serie A.
Chelsea, tre colpi nel mirino dall’Italia
Sarebbe una sorta di ciclone a travolgere tutto, comprare tre elementi dal nostro campionato spiazzerebbe decisamente tutti i tifosi, italiani e inglesi. Con una cifra del genere si possono soddisfare tutte le esigenze tattiche, un difensore, un centrocampista e un centravanti di livello potrebbero arrivare dal campionato italiano. Così, anche risparmiando qualcosa rispetto ai soldi del prestito, ci sarebbero tre opzioni da poter inseguire, una per ruolo: Scalvini, Barella e Osimhen al Chelsea.
Una sorta di pacchetto completo, andando un po’ a spingere sulla voglia degli inglesi di investire in Italia. Non si esclude proprio il riavvicinamento alla punta nigeriana, quanto accaduto al Napoli ha fatto riflettere e pensare i tifosi. Del resto, con 150 milioni di euro De Laurentiis non manderebbe mail proponendo solo un piede, ma darebbe tutti i 78 kg dell’attaccante ai blues. Osimhen come punta, Vlahovic come piano B, che costerebbe la metà.
Occhio però alla dorsale italiana, perché in mezzo alla difesa un centrale come Giorgio Scalvini al Chelsea sarebbe un profilo ideale per la Premier. Giovane, già protagonista e polivalente, non ha paura di nulla in campo e sa come l’Atalanta vuole quantificare al massimo una cessione che sembra pronta per il 2024, con una sessantina di milioni l’affare si farebbe. In mediana, invece, Barella dall’Inter al Chelsea sarebbe un’utopia da abbattere con una maxi offerta, dai cento milioni di euro a salire in nerazzurro non è nessuno incedibile.