Ronaldo contro… Ronaldo, che stroncatura per il portoghese!

È destinata a far discutere la mossa di Ronaldo che ha dimostrato quanto meno non troppa stima nei riguardi del quasi omonimo Cristiano Ronaldo.

Il brasiliano Ronaldo contro CR7, una sorta di sfida nella sfida anche per stabilire chi in effetti è stato il migliore con questo nome. Una stoccata arriva però direttamente dall’ex attaccante dell’Inter e del Milan, nei riguardi del lusitano ancora in attività.

Ronaldo contro Ronaldo
Il brasiliano “provoca” l’attaccante ancora in attività (ansa foto) – controcalcio.com

I grandi campioni in campo sono stati spesso speciali per il pubblico, emozionando come non mai. I tifosi interisti videro Ronaldo e divenne per tutti il fenomeno, la stagione 1997-98 fu davvero folgorante e vinse il mondiale però quattro anni dopo da protagonista, quando nell’Inter la sua avventura era arrivata agli sgoccioli.

Musica diversa invece quella di Cristiano Ronaldo, che un mondiale nel Portogallo (solo un europeo per lui nel 2016) non lo ha vinto ma ha inciso molto di più a livello di club. La sua integrità maniacale lo porta ancora in campo, i duecento milioni all’anno sono lo sforzo per giocare nel calcio arabo. Anche a distanza, però, l’ecco della stoccata del brasiliano si è sentita, l’ego del portoghese ne risente.

Ronaldo scarta il portoghese, cos’è successo

L’ex campione brasiliano è sempre un personaggio che fa discutere, anche per attività extra calcistiche: recentemente si è battezzato. Con la fede riacquisita almeno rispetta quello che dovrebbe essere un comandamento di base, ovvero di non dire bugie. L’ex attaccante ha mantenuto fede a ciò, svelando la sua top 11 personale: Cristiano Ronaldo non è tra i campioni.

CR7 scartato da Ronaldo
Il portoghese è dietro nelle gerarchie del brasiliano (ansa foto) – controcalcio.com

La formazione delle meraviglie descritta dal brasiliano, e comparsa anche su Twitter, con un video è un misto di grandi campioni che difficilmente sarebbero schierabili in campo, un po’ per le varie età ma anche per la totale assenza di mediani e di gente che rincorre gli avversari, se togliamo due difensori. Nella squadra ideale non c’è Ronaldo, l’asso portoghese è stato scartato e, considerando l’ego smisurato dell’attaccante, sicuramente non mancherà l’occasione per tirare una stoccata in replica.

Tant’è, la top 11 mondiale scritta dal due volte campione con il Brasile parte con un po’ di orgoglio italiano con Buffon e Maldini, le fasce verdeoro di Cafu e Roberto Carlos, la classe al centro di Beckembauer. In mediana ha messo due assoluti numeri 10, come Zico e Maradona, sulla tre quarti un mito assoluto come Pelè, il suo amico Ronaldinho, e Messi (tanto per tirare un’altra stoccata). Come centravanti… ovviamente Ronaldo, quello che trascinò i suoi compagni in Corea.

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