Le dichiarazioni di Zlatan Ibrahimovic diventano motivo di discussione, sia quando parla… da dio, che da ex calciatore di un club molto amato.
Lo svedese Ibrahimovic si dimostra ora un’opinionista abbastanza velenoso, non è un caso come si sia concentrato sull’operato della sua ex squadra, in particolare con qualche carica d’accusa sul tecnico.
Le parole di Ibra sono sempre pungenti, non è uno sportivo dal passo banale in campo e ora anche fuori dal gioco. L’ex calciatore è protagonista, le sue dichiarazioni sull’essere un dio sono diventate virali, ma anche quelle sul fronte sportivo non sono proprio da sottovalutare.
In particolare, lo sfogo dell’ex centravanti è arrivato direttamente a bersaglio, colpendo nettamente la tifoseria. Ibra contro il tecnico, una situazione che porta ora anche un po’ di imbarazzo all’interno del club, che ha sempre difeso l’operato dell’allenatore.
Ibrahimovic, parole al veleno sul mister
Lo svedese non le manda a dire, non è soddisfatto del gioco della sua ex squadra e non lo nasconde. In particolare, secondo l’ex stella dell’attacco il problema sta proprio nell’impostazione data in campo dall’allenatore, forse non consapevole di essere in un club storico e che deve puntare sempre al massimo. Come riportano i maggiori media esteri, Ibra ha attaccato Ten Hag, attuale allenatore del Manchester United.
Un ex Ajax come lui, ma con prospettive ben diverse per un Manchester che non ingrana in Premier League, già un pochino distante dalla vetta e con un futuro tutt’altro che facile, tra gente fuori rosa, un gioco che latita e alcune testardaggini già mostrate. A Ibra non piace tutto ciò, quanto fatto da Ten Hag è insufficiente: “C’è una grande differenza tra l’Ajax e il Manchester, anche nel modo di dare una disciplina alla squadra. Forse si sta dando troppo tempo al mister, i giocatori devono essere grandi star e non li sta trattando come tali, o forse non lo sono proprio. I tifosi non possono aspettare una vittoria per lungo tempo”.
Secondo Ibra il problema è quello di un tecnico che non avrebbe il giusto mordente, dunque, per allenare un Manchester United in palese difficoltà. Risultati scarsi e poca adattabilità portano lo United in una forte crisi, che sta aumentando di giorno in giorno. I consigli di Ibra diventano una sorta di stoccata, la simpatia per Ten Hag non è mai scoccata e chissà che non possa essere proprio lo svedese un uomo forte per la risalita del Manchester.