Marco Verratti è andato dall’altra parte del mondo a giocare, ma il rimpianto è di non averlo mai visto in Serie A con un accordo sfumato in passato.
Un peccato per Verratti e per il calcio italiano, il centrocampista ha solamente sfiorato la Serie A con due big in particolare che potevano comprarlo, come ha rivelato l’ex agente Donato Di Campli.
È stato uno dei centrocampisti che ha segnato un’epoca in Italia, andando quasi in controtendenza. Perché nel suo carnet statistico c’è un po’ tutto, avendo giocato in Serie B, raccolto poi il record di presenze con il Psg e in mezzo vinto un europeo con la maglia azzurra.
Mancava solamente l’esperienza in Serie A per Marco Verratti, che nemmeno quest’estate è riuscito a tornare in Italia, preferendo così l’Al Arabi in Qatar. Una scelta di vita, che fa quanto meno discutere gli sportivi ed è stato proprio l’ex agente Di Campli che, in esclusiva per calciomercato.com, ha rimarcato alcuni passaggi dal passato.
Verratti sfiora la Serie A, il dettaglio
Il centrocampista è cresciuto nel Pescara, la sua grande stagione di lancio è quella del 2011-12 con la promozione degli abruzzesi nella rosa con Zeman allenatore e Insigne e Immobile in attacco. Era partita l’asta sul regista, ma con grande sorpresa il Psg si inserì soffiandolo a una squadra italiana in particolare. Di Campli ha dichiarato come il Napoli aveva preso Verratti, ma se l’è fatto soffiare dai francesi per un motivo ben preciso.
“Bigon mi disse che Mazzarri lo avrebbe considerato una riserva – ha dichiarato l’ex agente – il Pescara lo aveva già ceduto al Napoli per 10 milioni di euro. Caso volle che ci fu un’amichevole tra Italia e Francia in under 21 con grande prova di Verratti e mi chiamò Leonardo, per una trattativa durata 20 giorni”. Fece discutere il passaggio in Francia, anche perché ben prima del Napoli un’altra squadra aveva cercato Verratti in Italia.
Era stata la Juventus a cercare Verratti, provando a trovare l’accordo con il team del presidente Sebastiani. Di Campli ricorda: “Lo voleva fortemente Paratici, nell’affare due calciatori dei bianconeri dovevano andare in Abruzzo. Uno tra questi era l’australiano James Troisi, ma per l’ingaggio fuori dai parametri saltò l’affare”. La meteora Troisi ha sulla coscienza questo mancato trasferimento, Verratti sarebbe cresciuto in bianconero con Pirlo e Marchisio, non proprio due sconosciuti in mezzo al campo. L’ex agente ha poi ricordato come con Verratti i rapporti non siano stati ottimali nel corso della sua carriera: “Ha preferito restare nella confort zone piuttosto che diventare un grande campione”.