Luis Enrique-Psg, è già finita: il nuovo tecnico sarà italiano

Il Paris Saint Germain potrebbe nuovamente mettere un punto esclamativo sulla sua stagione, puntando già sull’erede di Luis Enrique.

L’amalgama tra l’ambiente e Luis Enrique non funziona, il mister si è reso protagonista più per le parole nette sugli ex calciatori che non per l’imposizione tattica della squadra. Il dopo Champions League porta a una seria valutazione del problema.

Luis Enrique finita al Psg
Luis Enrique ora in bilico in Francia (ansa foto) – controcalcio.com

Il Paris Saint Germain è già in crisi, difficile prevederlo già nel mese di ottobre. È un collettivo di campioni che proprio non riesce a fare gruppo, pesantemente indebolito rispetto alla scorsa stagione. Nonostante tutto manca gente come Messi, Verratti e Neymar, non proprio tre calciatori qualunque per una squadra sempre molto agitata.

Il lavoro è frammentario, Luis Enrique non è al massimo. La sconfitta in Champions contro il Newcastle sta lasciando parecchi malumori a distanza di ore, il tecnico spagnolo rischia di essere avvicendato da un collega italiano.

Addio Luis Enrique, Psg cambia ancora

Il 4-2-4 visto in Inghilterra è stato molto criticato da tifosi e media, la proporzione offensiva del Psg non sembra garantire risultati. Uscire da Newcastle 4-1 sconfitti rende l’idea di come il problema sia netto e non più evitabile, la difesa fa acqua e c’è gente come Skriniar che non sta trovando più la bussola. Il tecnico potrebbe pagare per tutti nelle prossime settimane, non manca il denaro per cambiare ancora. Ecco allora come l’ipotesi Antonio Conte al Psg può avere una sua concretezza.

Conte va al Psg
Il mister italiano tentato dal Paris Saint Germain (ansa foto) – controcalcio.com

Il tecnico italiano, rimasto libero dopo la fine del rapporto con il Tottenham, tornerebbe in un top club dove potrebbe portare a una rivoluzione vera e propria.  Vincere subito per convincere tutti, e dare regole molto precise a un gruppo che spesso viaggia sull’anarchia in campo e non. Sarebbe il mister ideale, un altro sergente di ferro in panchina, ma forse dalle idee tattiche maggiormente riconosciute e con un polso diverso con i campioni.

Sul fronte difensivo, sicuramente Conte è da apprezzare maggiormente rispetto al suo collega spagnolo, che sovente ha dimostrato di avere problemi di tenuta. Basti pensare ai tempi della Roma ma anche con il Barcellona del triplete non era raro subire gol nonostante la coppia formata da Puyol e Piquè. Conte andrebbe a risolvere qualche problema nell’immediato, l’obiettivo Champions diventerebbe l’ossessione reciproca da entrambe le parti. Un altro passo falso di Luis Enrique porterebbe al cambio di guardia.

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