In Serie A c’è un altro ribaltone, l’ultimo turno e la pausa per le nazionali facilita un esonero ormai non più evitabile.
C’è voglia di ripartire, l’esonero in panchina sembra la soluzione necessaria per ridare morale a una squadra che ancora non ha vinto e nell’ultimo turno di certo non ha brillato in trasferta.
La pausa per le nazionali è l’occasione giusta per dare una sterzata, in Serie A l’esonero è inevitabile. Guardando le statistiche, le squadre che lottano in fondo non stanno brillando, i numeri sono grami e si rischia davvero di non raddrizzare una stagione sinora disastrosa.
Così, l’ultimo turno registra di fatto il prossimo cambio in panchina, i tifosi sono stanchi e la contestazione alla squadra è stata evidente, mettendo nel calderone anche il direttore sportivo oltre che il mister. Ma come spesso accade, è quest’ultimo a salutare la squadra.
Salernitana via Sousa, chi arriva in panchina
L’esonero di Paulo Sousa è giustificato dai risultati, tre pareggi in otto gare e poco gioco per i campani, i tifosi rimpiangono addirittura i tempi di Castori e Colantuono qualche stagione fa. Troppo legnosa la Salernitana, a Monza ha concesso un tempo intero, andando alla conclusione solamente negli ultimi 25 minuti, troppo poco per fare qualcosa. Così, il cambio appare inevitabile, la Salernitana valuta De Rossi, Semplici, Nicolato e Ribery.
Su quest’ultimo, in particolare, ci sarebbero le maggiori attese, fresco di tesserino a Coverciano. Non ha escluso come gli piacerebbe allenare un club, resta da capire se il suo esordio in panchina sarà immediato come figura carismatica, con qualche esperto tecnico come vice per guidare meglio la compagine. Una decisione sarà presa dal ds Morgan De Sanctis, che valuta una serie di nomi importanti, tra cui quello dell’ex compagno giallorosso Daniele De Rossi. Accetterebbe al volo, ma sarebbe la prima esperienza in Serie A e avrebbe comunque bisogno di un mercato a rinforzo già sin dall’immediato, pescando tra gli svincolati.
La piazza non è convinta su tante opzioni, tra cui quella di Paolo Nicolato alla Salernitana. L’ex ct dell’Under 21 è un po’ inesperto come tecnico almeno nella massima serie, servirebbe un tecnico che già sia abituato all’agone della salvezza. Nicola è rimasto libero da luglio ma non tornerebbe, una buona opzione sarebbe quella di Leonardo Semplici, stimato dallo stesso De Sanctis e desideroso di riscatto dopo la retrocessione con lo Spezia.