Brahim Diaz sta diventando sempre più virale, la ultima scelta non piace proprio al Real Madrid e sembra quasi una ripicca.
L’ex rossonero Brahim Diaz non è protagonista nella squadra di Ancelotti, è una riserva che trova poco spazio rispetto a quanto mostrato in campo nel passato. E ora rischia di innervosire notevolmente il suo club di appartenenza.
In Italia ha mostrato grandi cose e un pezzo di scudetto rossonero è stato anche suo. Brahim Diaz ha incantato la Serie A, il suo talento è stato valorizzato al meglio da Stefano Pioli, che ha saputo incanalare la sua anarchia tattica per renderlo funzionale al gioco dei rossoneri.
Nella scorsa stagione la migliore versione di Diaz non riscattato per vie delle ripicche tra i club sulla quotazione. Ora è un panchinaro fisso nel Real, la rosa madrilena ha tanti campioni e il ritorno di Brahim è sembrato quanto meno non troppo utile. Con il calciatore che ora fa innervosire notevolmente il club per la sua ultima scelta.
Diaz cambia pelle, bufera al Real
Una mossa che fa discutere i media spagnoli, i tifosi del club ma soprattutto la stessa società, abbastanza seccata per l’ultima scelta del calciatore. Che va a riflettersi anche in campo, andando a cambiare direttamente i parametri del fantasista, pronto per indossare una nuova casacca. A far discutere non è un passaggio di club bensì di nazionale: Brahim Diaz giocherà col Marocco.
È un colpo di scena, ma il trequartista può sfruttare questa carta avendo il papà di origini nord africane, mente la mamma è spagnola. Il 24enne sa di avere poche chance nella rojas nonostante abbia fatto tutta la trafila nelle giovanili, vincendo anche qualcosa. La possibilità di essere protagonista nel Marocco diventa un’occasione importante, vestendo la maglia della squadra rivelazione al mondiale del 2022, giocando così insieme ad Amrabat, Bonou e Cheddira.
Il Real è infuriato, soprattutto perché il calciatore andrebbe a vestire la nuova maglia in un periodo cruciale. Non nell’immediato, bensì per la prossima Coppa d’Africa in programma dal 13 gennaio all’11 febbraio 2024 in Costa d’Avorio. Ovvero, sarebbe a disposizione della nuova nazionale per quasi un mese e mezzo, privando il Real Madrid di un’alternativa in attacco, e ciò non piace al club madrileno che preferisce tenerlo in panchina piuttosto che mandarlo a giocare la competizione. Solo alcuni aspetti burocratici però separano Diaz dal Marocco.