La rivoluzione di Luciano Spalletti è abbastanza evidente, anche guardando ai fedelissimi di Mancini che sono stati accantonati.
Facendo una guardata statistica, ci accorgiamo come Luciano Spalletti abbia stravolto gli eroi di Euro 2020, gli stessi che poi non riuscirono a conquistare l’accesso per il mondiale del Qatar. Un chiaro segnale su come debba ripartire l’Italia.
Idee chiare e convocati senza preclusioni, togliendo di mezzo però anche i fedelissimi. La linea di Luciano Spalletti sembra essere abbastanza netta, considerando come il nuovo ct voglia un’Italia con il gioco spumeggiante, al di là degli uomini che vanno in campo
Soprattutto, le qualificazioni europee saranno giocate da top player italiani che non sono stati protagonisti con la maglia azzurra qualche anno fa: una netta inversione di marcia, quanti hanno vissuto il trionfo di Euro2020 sono stati messi quasi tutti in un angolo, e per molti motivi.
Spalletti cambia, l’Italia si dà una rinfrescata
Quanti vinsero l’Europeo guarderanno le partite da casa, nella maggior parte dei casi. È un qualcosa che possiamo rilevare proprio andando a guardare quella formazione che si impose in finale contro l’Inghilterra, tra tempi regolamentari e supplementari sono scesi in campo 16 calciatori. Ebbene, tra titolari e riserve sono in sei i convocati da Spalletti, circa il 30% di quanti vinsero in campo la coppa europea.
Un dato che fa capire come, dopo meno di due anni e mezzo, c’è davvero una sorta di rivoluzione per la maglia azzurra. I sempre presenti nella transizione sono Donnarumma, Di Lorenzo, Barella, Locatelli, Chiesa e Berardi, guardando a chi sfidò materialmente l’Inghilterra, mentre nel confronto tra le due rose sono presenti anche Acerbi, Bastoni, Meret e Raspadori. 10 su 26 fanno ancora parte dell’Italia, ora in mano a Spalletti, altri ancora sono fuori dal giro, un po’ per età e un po’ per scelte tattiche.
Sarà quasi impossibile vedere ancora in azzurro gente come Bonucci, Jorginho e Verratti, convocabili ma con scelte calcistiche ben diverse che non li premiano in ottica Nazionale. Chiellini ha 39 anni ed è dall’altra parte del mondo, Immobile e Insigne perdono chance con il passare del tempo, il capitano della Lazio è il grande assente di questi giorni. Sulle fasce, invece, il passo è deciso. A destra Di Lorenzo resta confermato, a sinistra invece si punterà su Dimarco come titolare e Biraghi come riserva affidabile: Spalletti ha bocciato Emerson e Spinazzola, grandi protagonisti ad Euro 2021.