Il solito problema della Juventus si è materializzato per Max Allegri, al di là anche dei risultati in campo ora ci sono altri casi da affrontare.
È la solita situazione che la Juve non riesce a controllare e può prendere il sopravvento su questa stagione. Una vicenda che mette in crisi i bianconeri, mai completamente a loro agio in campo e non.
La pausa per le nazionali arriva in un momento quanto meno particolare. La Juventus, dopo il derby giocato contro il Torino, sta cercando di raccogliere le idee in vista del prossimo futuro. Chiarendo anche come si stia ripetendo un problema già visto nella scorsa stagione.
E forse, è stato proprio il vero guaio principale della precedente annata calcistica. Allegri ha dovuto difendere il club su questo aspetto, ma i tifosi (o almeno quella parte che valuta tutto oggettivamente…) sanno come ci sia bisogno di una svolta su un aspetto spesso sottovalutato. Negli ultimi anni, infatti, la situazione è aumentata trovando il suo epicentro soprattutto nelle ultime due stagioni, penalizzando così notevolmente le prestazioni dei bianconeri.
Juve, casi sempre all’orizzonte
Così come si fa il conto delle formazioni diverse di Max Allegri, bisognerà però anche prendere consapevolezza di un altro dato fondamentale in casa bianconero. Ovvero, il problema principale sono gli infortuni, in bianconero sembra che sia molto più facile andare ko, ma anche gli indisponibili di varia natura stanno diventando un argomento spesso tabù. Le battute sulla catena e sugli ingranaggi servono fino a un certo punto, la Juve ha da risolvere tre casi al di là dei semplici ko: quelli su Chiesa, Pogba e ora Fagioli.
Il caso legato a Chiesa è di natura particolare, perché è stato assente forse in maniera fin troppo leggera per il derby, andando direttamente in nazionale e ciò non è piaciuto a molti: perché c’è stata troppo prudenza sabato scorso? Il fatto di essere ancora in dubbio per Malta non fuga però le perplessità, l’ultimo cuore azzurro sui social ha scatenato i tifosi. Le due mezzale, invece, sono impegnate in aspetti extra tattiche, e di certo non sono situazioni piacevoli per il club e il tecnico.
In questa stagione, senza il doppio impegno con le coppe europee, la tendenza degli indisponibili (non solo fisici) sembra essere rimasta quasi immutata. Sono fuori da tempo Alex Sandro e De Sciglio, Chiesa e Vlahovic hanno saltato il derby. Altri calciatori hanno accusato dolorini muscolari e va considerato come gli infortuni bianconeri nella scorsa stagione portarono a circa duecento gare di campionato saltate, una vera enormità. Guardando all’attualità – come se non bastasse – un altro talento bianconero è ora impegnato in vicende extra calcio: stare tranquilli per due-tre settimane di fila è un’utopia dalle parti della Continassa.