L’Inter è già a caccia di un nuovo portiere e sembra aver individuato il profilo giusto. Il costo, però, potrebbe essere proibitivo
L’inizio di stagione dell’Inter è promettente, ma tra i pali Yann Sommer non si sta rivelando una certezza assoluta nel ruolo, soprattutto in prospettiva.
La carta d’identità dell’ex Bayern Monaco non gioca dalla sua parte e, quindi, la Beneamata sta già sondando il calciomercato alla ricerca del profilo giusto per rinnovare ulteriormente il parco portieri dopo la rivoluzione della scorsa estate. In realtà, un estremo difensore che già alcune settimane fa era stato accostato al club milanese potrebbe essere il candidato numero uno a essere l’acquisto giusto cercato da Giuseppe Marotta e Piero Ausilio. Secondo quanto riporta il ‘Corriere dello Sport’, il nome giusto è quello di Bento Matheus Krepski, in cima alla lista della società. Il portiere classe 1999 ha già dimostrato le sue qualità negli ultimi mesi con la maglia dell’Athletico Paranaense con un senso della posizione fuori dal comune combinato a una modernità nella lettura del ruolo che pare perfetta per le esigenze di Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino, infatti, non ha mai nascosto di desiderare un numero uno bravo nell’impostazione del gioco dal basso, esattamente come André Onana, ora passato al Manchester United.
L’Inter vuole Bento, ma la trattativa non è semplice
Bento, dunque, piace molto e l’Inter ha intenzione di accelerare per portarlo a Milano già nella prossima stagione. A dicembre i contatti potrebbero intensificarsi per far sì al brasiliano di arrivare in Italia a giugno.
Se non dovesse essere già in inverno, la dirigenza è pronta a chiudere in primavera, ma lo scoglio più importante resta comunque il valore del cartellino del portiere. Attualmente, il contratto del calciatore scadrà a dicembre del 2026 e ciò non offre grande margine di manovra per i nerazzurri. Inoltre, sulla sua testa pesa una clausola rescissoria da 60 milioni di euro che l’Inter non ha alcuna intenzione di pagare e neanche di avvicinarsi a una cifra del genere. Il punto a favore di Ausilio è, invece, la ferrea volontà del portiere di arrivare nel roster dei vice campioni d’Europa, cosa che aveva già confessato la scorsa estate, dato che aveva detto fosse il suo sogno. In ogni caso, la dirigenza degli italiani non può aspettarsi di prenderlo a prezzi stracciati: servirà comunque uno sforzo da 25-30 milioni e non è affatto detto che basti, soprattutto se la concorrenza dovesse aumentare.